Per la prima volta, 6 taiwanesi viaggiano negli Usa senza visto turistico
La Cina non gode del Visa Waiver Program (Vwp) statunitense, programma che consente ai cittadini di 37 Paesi di soggiornare negli Usa per turismo o affari per 90 giorni, solo con il passaporto nazionale. Ambasciatore taiwanese de facto a New York: "Solidi Rapporti tra Taiwan e Stati Uniti".

Taipei (AsiaNews/Agenzie) - Per la prima volta, sei cittadini taiwanesi sono entrati negli Stati Uniti senza bisogno di visto turistico. Per Andrew Kao, direttore generale del Taipei Economic and Cultural Office di New York e ambasciatore de facto di Taiwan, quanto accaduto è "indicativo dei solidi rapporti tra Taiwan e gli Stati Uniti". Il 3 ottobre scorso, Washington ha inserito Taiwan nel Visa Waiver Program (Vwp), il Programma di esenzione dal visto che concede ai cittadini di 37 Paesi in tutto il mondo di soggiornare negli Usa per turismo o affari fino a 90 giorni, con il solo passaporto nazionale.

Questo primo viaggio segna una vittoria diplomatica di Taipei su Pechino. La Cina infatti, che rivendica la sovranità sul territorio taiwanese, non gode del Vwp.

Secondo Kao, l'apertura concessa dagli Usa a Taipei incrementerà il numero di turisti taiwanesi verso gli Stati Uniti da 400mila a 600mila ogni anno. Inoltre, aggiunge, essa rappresenta la "realizzazione concreta della 'diplomazia vitale' di Taiwan". Steve Chang, amministratore generale della China Airlines, nota che dal 3 ottobre le prenotazioni dei voli sono quasi raddoppiate.

Sebbene la Repubblica di Cina sia riconosciuta solo da 25 nazioni in tutto il mondo (tra questi, non vi sono gli Stati Uniti, ndr), i suoi cittadini possono ora viaggiare senza visto in 129 Paesi.