Manifatturiero, trainata dal continente la Cina torna in positivo
Pubblicati i dati del Pmi preparati da Hsbc: dopo mesi di contrazione il settore manifatturiero cinese torna in positivo. Merito dell’Asia intera, che registra tutte punte in salita. Ora c’è attesa per il resto dei dati economici.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Per la prima volta in 3 mesi i dati sul manifatturiero premiano la Cina che, trainata dal settore asiatico nel suo insieme, raggiunge i 50,2 punti dell'indice Pmi (Purchasing managers' index).

I numeri sotto il 50 rappresentano una contrazione del settore, e lo scorso settembre Pechino aveva raggiunto solo il 49,8. Tuttavia è da luglio che il colosso asiatico non superava la soglia di crescita, e i dati presentati ieri rappresentano una boccata d'ossigeno per l'economia mondiale.

Secondo Hsbc, il colosso bancario che pubblica gli indici, quasi tutte le nazioni asiatiche sono in ripresa nel settore. La Corea del Sud tocca i 47,4 contro il 45,7 di settembre; Taiwan sale al 47,8 dal 45,6; l'Indonesia sfiora i 52 contro i 50,5.

Anche l'India sale e passa dal 52,8 al 52,9. In totale, il campo delle esportazioni per il settore è cresciuto dell'1,2 % rispetto allo scorso anno: un volume di affari pari a 47,2 miliardi di dollari.

Liu Li-gang e Zhou Hao, della banca di investimenti Anz, commentano i dati in maniera positiva: "Il miglioramento degli indici suggerisce che il momento di crescita della Cina è ripartito e che questo trend sarà ancora di più sostenuto dai dati". Ora si attendono però i dati riferiti al tasso di espansione economica, che negli ultimi mesi hanno visto Pechino in caduta libera.