La Cina fra gli Stati con maggior possesso di oro
Le importazioni di metallo prezioso sono cresciute di 6 volte dal 2010. Il prezzo dell'oro รจ sceso nel mese di settembre. I cinesi temono l'inflazione nel loro Paese, e soprattutto la superinflazione negli Usa.

Pechino (AsiaNews) - L'Hong Kong Census Bureau afferma che nel mese di settembre la Cina ha importato 69,7 tonnellate di oro entrando fra i primi 10 Paesi più ricchi del prezioso metallo. Negli ultimi mesi, dato l'abbassamento del prezzo dell'oro, i cinesi hanno importato fra le 50 e le 60 tonnellate al mese, con un aumento delle importazioni di oltre 6 volte rispetto al 2010.

Finora, nel 2012, la Cina ha importato 582 tonnellate, più di quanto possiede l'India. Questo porta la Cina ad essere fra i primi 10 possessori di oro al mondo. Ai primi posti nella lista vi sono gli Usa (8.133 tonnellate), la Germania (3395), Il Fondo monetario Internazionale (2814), l'Italia (2451), la Francia (2435). A questi segue la Cina con 1054 tonnellate.

Gli analisti pensano che l'aumento delle importazioni di oro dipenda da due fattori: anzitutto il fatto che il prezzo del metallo nobile sia sceso rispetto ad alcuni mesi fa: da 1920,30 dollari per oncia è passato in settembre a 1534. Il secondo motivo è il timore dei cinesi di scivolare nell'inflazione, buttandosi sul possesso di questo bene di rifugio per eccellenza.

Anche il governo cinese sta comprando oro per dare più solidità alla sua ricchezza, attingendo alle sue enormi riserve di valuta estera che a settembre sono salite a 3.300 miliardi di dollari Usa. La Cina teme che, continuando con la politica della Federal Reserve messa in atto da Ben Bernanke, gli Stati Uniti si avviino verso un periodo di superinflazione e di recessione.