Il tifone Bopha investe le Filippine, due morti e oltre 40mila sfollati
Entrambe le vittime sono state centrate da alberi, abbattuti dal forte vento. Le raffiche hanno toccato quota 210 km/h. Ora si dirige verso ovest e dovrebbe raggiungere le acque del mar Cinese meridionale. Il presidente Aquino invita alla solidarietà reciproca per “limitare i danni e la perdita di vite umane”.

Manila (AsiaNews/Agenzie) - È di due morti e oltre 40mila sfollati il bilancio, finora provvisorio, del passaggio del tifone Bopha nel sud delle Filippine. In molti hanno cercato rifugio nei centri di accoglienza, per scampare al più forte ciclone che abbia colpito l'arcipelago nel 2012. Nella mattinata di oggi pioggia e forte vento - con raffiche fino a 210 km/h - si sono abbattuti sull'isola di Mindanao; molte zone sono senza elettricità e allagate, saltati i collegamenti e vi è il rischio concreto di smottamenti del terreno impregnato di acqua.

Una delle due vittime accertate si chiamava Erlinda Balante, aveva 60 anni ed era originaria di Manay, Davao Oriental; la donna è stata colpita da un albero, abbattuto dal forte vento, ed è deceduta per le gravi ferite riportate. La seconda si è registrata a Panaon, Misamis Oriental, dove è morto il 30enne Roger Gumunit centrato da un altro albero mentre si trovava a bordo del proprio motociclo.

Ieri il presidente Benigno Aquino ha invitato la popolazione a prestare la massima attenzione al passaggio del tifone Bopha, ribattezzato Pablo nelle Filippine. "Potrebbe essere il più devastante - ha avvertito il capo di Stato - ad abbattersi sulla nazione quest'anno". Tuttavia, ha aggiunto, è possibile "limitare i danni e la perdita di vite umane se ci si aiuta l'un l'altro".

Bopha (la cui ampiezza raggiunge i 600 km) si dirige verso ovest alla velocità di 26 km/h ed entro il 6 dicembre dovrebbe raggiungere le acque del mar Cinese meridionale. Le autorità continuano a monitorare con attenzione l'evolversi della situazione; al contempo hanno emesso un divieto alla navigazione al largo della costa di Visayas e Mindanao, alcuni aeroporti del sud sono stati chiusi.

Ogni anno l'arcipelago filippino è investito dal passaggio di almeno 20 tifoni, alcuni dei quali dalla portata devastante. Bopha è il 16mo che colpisce le Filippine nel 2012. Ad agosto si sono registrate un centinaio di vittime e un milione di sfollati per una serie di violenti temporali. Nel 2011 sono stati invece 19 i tifoni, dei quali 10 di elevata intensità: il bilancio delle vittime ha toccato quota 1.500 la maggior parte dei quali è stata causata dal tifone Washi (cfr. AsiaNews 20/12/2011 Tifone Washi, Manila dichiara l'emergenza nazionale. Prime sepolture di fosse comuni).