“Natale dimenticato”: regala una capra o una gallina ai poveri dell’Asia del Sud
È l’iniziativa di Gospel for Asia, gruppo missionario protestante che opera in India, Sri Lanka, Bangladesh, Nepal, Myanmar e Bhutan. Attraverso un sito internet, è possibile donare galline, capre, bufali e macchine da cucire, ma anche Bibbie, corsi di alfabetizzazione e pozzi d’acqua.

Mumbai (AsiaNews/Agenzie) - Dimenticate le solite strenne natalizie: da quest'anno è possibile aiutare poveri e bisognosi dell'Asia del Sud regalando una gallina, una capra o una macchina da cucire. L'iniziativa è di Gospel for Asia, organizzazione missionaria protestante che opera in India, Sri Lanka, Bangladesh, Bhutan, Myanmar e Nepal. Il progetto si chiama "Natale dimenticato": l'idea è quella di fare doni utili a famiglie in difficoltà, per lo più dalit. Attraverso il sito internet www.forgottenchristmas.org/get-involved è possibile scegliere il regalo e inviare le donazioni necessarie per comprarlo.

Al costo di 11 dollari (8 euro) si può regalare una coppia di galline, che forniranno a una famiglia circa 200-300 uova l'anno, oltre a nuovi pulcini da vendere. Per 70 dollari (53 euro) si dona una capra, che darà latte nutriente e capretti ogni anno. Spendendo 460 dollari (350 euro) è possibile regalare un bufalo, che oltre al latte potrà essere usato per trasportare carichi o arare il terreno.

Con 85 dollari (65 euro) è possibile cambiare la vita di una donna: è il costo di una macchina da cucire, che strapperebbe una giovane dalla strada, permettendole di avviare una sua piccola impresa e mantenere la famiglia. Con "Natale dimenticato" è possibile contribuire anche all'acquisto di filtri per purificare l'acqua (30 dollari, 23 euro); pozzi d'acqua (1000 dollari, 765 euro); Bibbie (7 a costo di 21 dollari, 16 euro) e corsi di alfabetizzazione per donne (25 dollari, 20 euro). Infine, per 420 dollari (320 euro) si può pagare un anno di scuola a un bambino dalit.

K. P. Yohannan, fondatore e presidente di Gospel for Asia, spiega il progetto "Natale dimenticato": "Mentre l'Occidente invade i centri commerciali e fa lunghe file alla cassa, milioni di persone lottano per soddisfare prime necessità come cibo, acqua potabile e un tetto per le loro famiglie. La nostra iniziativa è un modo per aiutare i più bisognosi, riscoprendo la vera gioia del Natale". E aggiunge: "Il dono senza prezzo di Emmanuele, il Dio con noi, ci ricorda di donare ai più bisognosi. Natale è il momento per pensare ai credenti perseguitati; a chi non ha mai conosciuto il Vangelo e a quanti invece lo hanno accolto da poco, in altre parti del mondo".