Tokyo scivola nella recessione
Vi รจ una contrazione del Pil in due trimestri consecutive: dello 0,1 (aprile-giugno) e del 3,5 (luglio-settembre). L'opposizione chiede una politica di prestiti facili e un nuovo stimolo. In forse l'innalzamento delle tasse. I profitti di Nissan e Honda scendono del 20%.

Tokyo (AsiaNews/Agenzie) - L'economia del Giappone è scesa in una recessione che gli esperti definiscono "tecnica". Secondo dati preliminari pubblicato oggi dal governo, il Prodotto interno lordo del terzo trimestre è sceso del 3,5%; nel secondo trimestre la contrazione era di 0,1%. Due trimestri consecutivi di contrazione sono considerati una "recessione".

Secondo alcuni economisti, il fondo si toccherà al quarto trimestre. Stime di Bloomberg prevedono una contrazione dello 0,4% da ottobre a dicembre.

Fra le ragioni della contrazione vi sono il forte valore dello yen; la riduzione della domanda da parte dell'Europa; le dimostrazioni anti-Giappone in Cina, che hanno  colpito la vendita di prodotti nipponici, soprattutto auto. Nissan e Honda prevedono per quest'anno una riduzione del 20% nei profitti proprio a causa dell'abbassamento delle vendite in Cina.

I problemi economici stanno determinando anche la campagna elettorale. Shinzo Abe, del Liberal Democratic Party, attualmente all'opposizione, spinge per un maggiore stimolo da parte del governo e una "illimitata" offerta di denaro. Egli mette anche in dubbio l'idea del governo attuale di Noda, votata in parlamento, di innalzare le tasse dirette all'8% nel 2014 e al 15% nel 2015.

Secondo Bloomberg, l'ultimo innalzamento delle tasse, nel 1997, ha prodotto una recessione di almeno 20 mesi.