La nuova leadership cinese impone una nuova stretta su internet
Chi vorrà navigare in rete internet dovrà farsi identificare chiaramente: vietata qualsiasi possibilità di navigazione anonima. Le nuove misure sono prese, afferma la Xinhua, per la "protezione dei dati personali".

Pechino (AsiaNews) - In Cina chi vorrà usare internet dovrà farsi  identificare chiaramente: vietata qualsiasi possibilità di navigazione anonima. L'annuncio, dato dall'agenzia ufficiale Xinhua, getta una luce sinistra su rispetto dei diritti umani da parte della nuova leadership di Xi Jinping.

Formalmente le nuove misure sono prese, afferma la Xinhua, per la "protezione dei dati personali". In concreto, chiunque vorrà avere accesso a internet, da un telefono fisso o mobile dovrà firmare con l'operatore del quale vuole servirsi un accordo con "vere informazioni di identificazione"-

La regola che impone di registrarsi con il proprio vero nome è in vigore dal 2011, ma non è mai stata molto applicata.

L'annuncio appare come una risposta alle proteste apparse sul web contro la politica governativa e alle denunce contro la corruzione di esponenti del Partito comunista. Solo qualche giorno fa, un gruppo di 71 persone, docenti o analisti di livello nazionale, aveva inviato una lettera aperta al Partito comunista per chiedere la fine della censura su internet e una politica meno repressiva all'interno dei tribunali nazionali, "pieni" di ingerenze da parte del governo.

Le autorità cinesi già controllano strettamente internet e bloccano regolarmente storie provenienti dall'estero che in qualche modo non sono in linea con la politica e le "verità" ufficiali.

Ciò non impedisce a centinaia di milioni di cinesi di usare internet, usando spesso dei micro-blog per dibattiti su temi di interesse nazionale, ma sui quali le autorità vorrebbero il silenzio.