Filippine, Suor Lucia di Fatima, protettrice contro il comunismo

Manila (AsiaNews/Ucan ) – Suor Lucia, la veggente di Fatima scomparsa il 13 febbraio, può intercedere per la fine della guerriglia comunista che da 36 anni insanguina le Filippine. Lo ha detto padre Catalino Arevalo, gesuita, durante una messa in ricordo della suora portoghese celebrata nei giorni scorsi nel monastero carmelitano di Quezon City, a nord di Manila.

"La prima missione di suor Lucia fu quella di contenere il comunismo" ha detto p. Arevalo. "Per questo possiamo chiedere la sua intercessione per la risoluzione del problema comunista, presente ancora oggi nel nostro paese e che sta peggiorando sempre di più".

Il sacerdote gesuita ha fatto riferimento ai gruppi di sinistra coinvolti nelle dispute della piantagione di zucchero Hacienda Luisita, di proprietà della famiglia Cojuangco, alle quale appartiene l'ex presidente Corazon Aquino. Nel novembre scorso 7 persone sono morte negli scontri fra picchetti di manifestanti e forze dell'ordine.

Alla messa in onore della veggente di Fatima ha partecipato anche Corazon Aquino, che ha ricordato il suo incontro con suor Lucia: "Fu nel 1992. In precedenza mi aveva fatto avere dal card. Sin un rosario fatto da lei. In seguito non ho potuto andare a renderle visita per la difficile situazione del paese. Ci andai nel '92 e la ringraziai del rosario donatomi". La Aquino ha ricordato di aver usato il rosario di suor Lucia "ogni giorno".

L'avvento al potere della Aquino avvenne anche grazie all'appello del card. Sin che chiese ai filippini di pregare insieme il rosario a Epinos de los Santos Avenue, a Manila, in quella che fu chiamata "la rivoluzione dei rosari" contro il dittatore Marcos.

Attualmente i colloqui fra il governo di Manila e i ribelli comunisti del New People's Army sono fermi dopo che il leader dei rivoltosi, Jose Maria Sison, è stato inserito dagli Stati Uniti nella lista dei terroristi internazionali più pericolosi in circolazione. (LF)