Tokyo e Hanoi celebrano l'amicizia in salsa anti-cinese
di Nguyen Hung
Le tensioni nel mar Cinese meridionale e orientale hanno caratterizzato gli incontri fra il premier nipponico e l’omologo vietnamita. Il Sol Levante stanzia 500 milioni al governo di Hanoi, per lo sviluppo delle infrastrutture. Per preservare gli interessi economici, il Giappone abbassa i toni dello scontro con Pechino sulle Senkaku/Diaoyu.

Hanoi (AsiaNews) -  Le tensioni nelle acque del mar Cinese - meridionale e orientale - hanno caratterizzato il faccia a faccia fra la leadership comunista vietnamita e il premier giapponese Shinzo Abe, in visita ufficiale nel Paese dal 16 al 17 gennaio scorso. La tappa vietnamita è parte della missione diplomatica nel Sud-est asiatico (cfr. AsiaNews 18/01/2013 Shinzo Abe in Thailandia, per potenziare i rapporti economici fra Bangkok e Tokyo), con l'obiettivo di rinsaldare alleanze strategiche in tema di economia e di sicurezza interna in chiave anti-cinese. Nel contesto della due giorni, Tokyo ha deciso lo stanziamento di 500 milioni di dollari al governo di Hanoi da investire nello sviluppo delle infrastrutture.

Abe ha incontrato il presidente del Vietnam Truong Tan Sang, il premier Nguyen Tan Dung e altre figure di primo piano del partito comunista. Sul tavolo dei colloqui le tensioni nei mari asiatici: le Spratly/Paracel nel mar Cinese meridionale, che hanno innescato violenti proteste dei vietnamiti per la politica "imperialista" di Pechino e le Senkaku/Diaoyu nel mar Cinese orientale, che vedono opposte la Cina e il Giappone.

Va detto che in questi giorni i media nipponici e la leadership di Tokyo hanno cercato di abbassare i toni dello scontro con Pechino, evitando di esacerbare gli animi per preservare gli interessi "economici e commerciali" nella regione. Per questo i principali giornali del Sol Levante stanno mantenendo un "basso profilo" tanto sulla visita del premier Abe nel Sud-est asiatico, quanto sulla missione diplomatica dell'ex Primo Ministro Yukio Hatoyama in Cina.

Per appianare le tensioni, i premier gispponese e vietnamita auspicano il rispetto del diritto internazionale al fine di garantire "pace, stabilità e sviluppo". Shinzo Abe e Nguyen Tan Dung concordano la strategia improntata sullo slogan "pace e prosperità", da rafforzare mediante visite ufficiali, contatti fra leader, collaborazione fra ministeri e maggiori relazioni strategiche bilaterali. I due leader hanno infine proclamato il 2013 "Anno dell'amicizia fra Giappone e Vietnam".