Hrw attacca Mosca: nel 2012 la “peggiore repressione” dal crollo dell’Urss
di Nina Achmatova
L’organizzazione, nel suo rapporto annuale, critica la Russia per la situazione dei diritti umani e fa appello al sostegno verso la società civile, presa di mira dal terzo mandato di Putin.

Mosca (AsiaNews) - L'organizzazione americana Human Rights Watch ha criticato duramente la Russia per l'involuzione nel rispetto dei diritti umani, arrivato al punto "peggiore" dal collasso dell'Urss. Nel suo rapporto annuale, presentato il 31 gennaio, l'Ong - finanziata tra gli altri dal magnate George Soros - definisce il 2012 come l'anno che ha visto "la peggiore repressione politica della Russia post sovietica". Come ha spiegato il direttore del dipartimento Hrw per Russia e Asia centrale, Hugh Williamson, la situazione è preoccupante a causa delle numerose leggi repressive varate da Mosca e per l'escalation di pressione sulle organizzazioni non governative. A detta di Williamson, nel mirino c'è tutta la società civile russa, che "ora più che mai ha bisogno di sostegno".

Da dicembre 2011, con l'esplodere delle proteste contro i brogli elettorali, si è assistito a una vera e propria rinascita dell'impegno civico e sociale dei russi, sopito durante tutti i primi 12 anni dell'era Putin. Subito dopo l'avvio del terzo mandato presidenziale di Vladimir Vladimirovich, a maggio, Mosca ha varato una serie di misure volte a inasprire i controlli su Ong finanziate dall'estero, internet, libertà di espressione e di manifestare.

Di recente, due Ong americane - National Democratic Institute (Ndi) e International Republic Insititue (Iri) - hanno deciso di chiudere i loro uffici in Russia ed "evacuare" il personale locale all'estero, per paura che i dipendenti venissero colpiti dalle nuove norme sull'alto tradimento, che dallo scorso autunno è stato esteso anche al sostegno finanziario, tecnico e di consulenza ad organizzazioni internazionali considerate una minaccia per la sicurezza delle Federazione. La pena per tale reato è fino 20 anni di detenzione. Mosca ha sempre accusato le Ong finanziate dagli Usa di intromettersi nella sua politica interna cercando di influenzarne gli sviluppi.

Hrw ammonisce che questa "deviazione" dai principi dei dritti umani di base poco si addice al ruolo di leader di un mondo multipolare che la Russia pretende di giocare.