Cardinale di Mumbai: le dimissioni del papa, segno del suo immenso amore per la Chiesa
di Nirmala Carvalho
Per Oswald Gracias, presidente della Conferenza episcopale indiana, le motivazioni date da Benedetto XVI riflettono “l’umiltà e la grandezza del papa”. Proprio ieri aveva inviato le preghiere di tutti i fedeli indiani perché “potesse avere la forza e la grazia per continuare il ministero petrino”.

Mumbai (AsiaNews) - "È con assoluta sorpresa mista a tristezza che accogliamo la notizia delle dimissioni del nostro amato Santo Padre. Benedetto XVI è un uomo di Dio santo e profondamente spirituale, sorretto da una fede incrollabile e un brillante acume teologico. È stato coraggioso eppure gentile, un brillante accademico, e al tempo stesso dotato di solide e umili fondamenta etiche e spirituali". Così il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai e presidente della Conferenza episcopale indiana (Cbci), commenta ad AsiaNews l'annuncio delle dimissioni di Benedetto XVI.

"Le ragioni che il papa dà - sottolinea il porporato - riflettono in modo chiaro l'umiltà e la grandezza del papa. È una kenosis, egli si spoglia di tutti i suoi poteri e della sua autorità per amore della Chiesa".

Ieri il card. Gracias era presente alla messa per il 50mo anniversario dell'erezione a basilica minore del santuario di Nostra Signora della salute a Velankanni (Tamil Nadu), a cui il card. Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli ha partecipato in veste di inviato speciale del papa. "Proprio ieri sera - ricorda l'arcivescovo di Mumbai - ho chiesto pubblicamente al card. Filoni di riferire al Santo Padre che tutti in India pregavano per la sua salute, perché potesse avere la forza e la grazia per continuare il ministero petrino".

"L'eredità del papa - conclude il presidente della Cbci - è enorme, egli ha guidato la Chiesa con intuizione profetica, incredibile zelo e solide basi teologiche. Questo storico evento, le sue dimissioni, è un segno dell'immenso amore del Santo Padre per la Chiesa, e ogni sua azione è guidata da un'intensa preghiera personale e di riflessione per il bene della Santa Madre Chiesa. L'India ama Benedetto XVI".