Quaresima a Jakarta, i cattolici promuovono la tutela dell’ambiente
di Mathias Hariyadi
L’arcidiocesi lancia un’iniziativa “green” per “limitare” l’uso di plastica e polistirolo. Minori sprechi e riciclaggio, per contenere le spese e investire denaro in attività di caritativa. Alla preghiera e al digiuno, i fedeli uniscono iniziative concrete per tutelare l’ecosistema. Rendere più fertili i terreni per dare cibo agli indigenti.

Jakarta (AsiaNews) - La Quaresima dei cattolici di Jakarta, iniziata ieri 13 febbraio col mercoledì delle ceneri, avrà un'impronta "verde", dedicata all'ecologia e alla conservazione dell'ambiente. Alla preghiera, al digiuno e all'astinenza da carni e dolciumi, i fedeli della capitale hanno voluto unire anche una campagna "green" attraverso una iniziativa specifica. Come recita il motto quaresimale 2013, essa intende incentivare il singolo e la comunità a "essere più fedeli, più amichevoli e più compassionevoli" in vista della Pasqua.

Per la Quaresima ogni diocesi della nazione propone una campagna rivolta ai fedeli. A Jakarta l'ideatore dell'iniziativa è il gesuita p. Andang Listyo Binawan, esperto di diritto canonico e capo della Commissione diocesana sulle libere professioni, che lancia un appello ai fedeli invitandoli a "limitare" l'uso di plastica e polistirolo.

Scopo della campagna ambientalista è quello di condividere risorse, contenere le spese e investire i soldi risparmiati in attività di caritativa. Non è facile trovare acqua fresca e potabile, sottolinea il sacerdote, a causa dei progressivi "danni all'ambiente" perpetrati dall'uomo. Le persone "muoiono di fame, perché i terreni non sono più fertili", in molti casi per i danni provocati da materiali non riciclabili.

P. Binawan aggiunge che l'attenzione all'ambiente è connessa a doppio filo alla sensibilità dei cristiani, perché la terra, così come l'uomo, è anch'essa opera di Dio. "Come comunità cattolica - conclude il sacerdote - siamo chiamati a concentrarci su una o due iniziative concrete così che tutti possano aderire, con la speranza che diano i frutti sperati".