Kirill scrive a Benedetto XVI: “Molto apprezzato” impegno per difesa della fede. Dimissioni, gesto di “umiltà”
Il Patriarca russo-ortodosso ricorda anche il “calore” degli incontro con l’allora cardinale Ratzinger e auspica un “positivo sviluppo” del dialogo ecumenico.

Mosca (AsiaNews) - Un ringraziamento per le sue posizioni ferme sulle questioni di fede, un augurio di forza per andare avanti anche dopo la decisione di dimettersi e l'auspicio che i rapporti tra ortodossi e cattolici continuino a svilupparsi anche con il nuovo Pontefice. E' questo il contenuto del messaggio inviato a Benedetto XVI dal Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill, il cui testo è stato pubblicato sul sito del Patriarcato stesso.

"In questi giorni così speciali per Voi - scrive Kirill - vorrei esprimerVi i miei sentimenti di amore fraterno in Cristo e di rispetto". Il capo della Chiesa russo-ortodossa definisce la decisione di papa Ratzinger "un gesto di semplicità e umiltà", che ha trovato "una risposta vivace nei cuori di molti cattolici". "Abbiamo sempre apprezzato la Vostra posizione coerente, caratterizzata da un'inflessibile tenuta sulle questioni di fede e l'impegno per le tradizioni della Chiesa viva - riferisce il Patriarca - In un'epoca in cui l'ideologia del permissivismo e del relativismo morale cerca di eliminare i valori morali dalla vita delle persone, Voi avete coraggiosamente alzato la voce in difesa degli ideali evangelici e dell'alta dignità dell'essere umano".

Kirill ricorda poi il "calore" degli incontri avuto con l'allora card. Joseph Ratzinger prima che diventasse Papa. "In questi anni del Vostro pontificato - continua - è stato dato uno sviluppo positivo alle relazioni tra le nostre Chiese che portano la grande responsabilità della comune testimonianza del Cristo crocefisso e risorto al mondo moderno".

Kirill conclude auspicando che queste "buone e strette relazioni tra cristiani ortodossi e cattolici", continuino a svilupparsi anche sotto il suo successore e augura a papa Ratzinger "buona salute e molti anni di vita", con "l'aiuto di Dio in una vita dedicata ora alla preghiera e al lavoro teologico".  (N.A.)