Studio: sottostimati i dati sulla malaria, i malati sono 515 milioni
Il 25% sono nel sudest asiatico. Richiesto un uso più calibrato dei fondi per combattere il morbo.

Londra (AsiaNews/Agenzie) - Ogni anno si verificano almeno mezzo miliardo di casi di malaria nel mondo, il 50% in più di quelli stimati dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Nel sudasiatico la malattia si diffonde in maniera molto più elevata di quanto si pensi. Sono i risultati di uno studio di alcuni epidemologi secondo i quali è compromesso il tentativo mondiale di controllare la malattia entro il 2010.

Secondo stime dell'Oms, oltre 1 milione di persone muoiono ogni anno per malaria e sono almeno 300 milioni i casi gravi registrati annualmente nel mondo, il 90% dei quali nell'Africa subsahariana.

Il nuovo studio – pubblicato sul settimanale scientifico inglese Nature – afferma che nel 2002 2.2 miliardi di persone (più del 30% della popolazione mondiale) sono potenzialmente esposte al parassita della malaria.

Bob Snow, un degli autori dello studio, ritiene che sia importante fornire le cifre esatte della situazione: "L'ignoranza dei numeri limita la nostra abilità di capire quanto denaro dobbiamo usare per far fronte al problema" ha detto Snow. "Il non sapere con esattezza i luoghi dove il problema è presente porta ad usare in modo sbagliato i fondi per combattere la malattia".

La ricerca di Nature indica in un cauto 515 milioni (in un'oscillazione fra i 300 e i 600 milioni) di casi il numero delle infezioni cliniche e afferma che il 25% dei casi si verificano nel sudest asiatico. Le infezioni fuori dal territorio africano potrebbero essere pari al 200% di quante stimate dall'Oms.