Cattolici thai: messe e preghiere per papa Francesco, “segno e luce” della Chiesa
di Weena Kowitwanij
I fedeli apprezzano l’umiltà e la fede profonda di papa Bergoglio. Il presidente della Conferenza episcopale invia una lettera di auguri e vede nel pontefice un modello da “imitare”. Vescovo di Chiang Mai: saggio e attento ai poveri. Suora missionaria argentina, cugina del Papa: prego lo Spirito Santo perché guidi il suo pontificato.

Bangkok (AsiaNews) - Con preghiere e messe speciali, i cattolici thai hanno seguito l'elezione di papa Francesco, che ha celebrato ieri mattina in piazza San Pietro la messa di inaugurazione del pontificato. Per i fedeli della nazione asiatica il Papa è "segno e luce" e fin dai primi gesti hanno potuto apprezzarne l'umiltà, il desiderio di povertà ma, al tempo stesso, il rigore profondo in materia di fede. Fra i motivi di gioia, il fatto che il 266mo successore di Pietro appartiene all'ordine dei gesuiti e proviene dal Sud America, due fattori che testimoniano la sempre maggiore "universalità e missionarietà" della Chiesa.

Mons. Louise Chamnien Santisukniran, presidente della Conferenza episcopale thai (Cbct), annuncia di aver inviato "attraverso il Nunzio apostolico" una lettera di felicitazioni a papa Bergoglio. Egli saprà affrontare, sottolinea il prelato, le sfide della modernità fra cui "il controllo delle nascite e le unioni omosessuali". La sua fama di "umiltà e semplicità", così come il vivere con i poveri e la condivisione delle sofferenze sono un modello di riferimento "che vorrò imitare".

Nei prossimi giorni in tutto in tutte le diocesi della Thailandia vi saranno altre messe e speciali celebrazioni. Mons. Francis Xavier Veera Arpornratna, della diocesi di Chiang Mai, è felice per un papa "che viene dal Sud America", che rappresenta una "nuova pagina nella storia della Chiesa". Il prelato ammira la sua saggezza, la semplicità e l'amore per i poveri; e incoraggerà sacerdoti e religiosi a consegnare "delle immaginette del nuovo Papa ai fedeli dei villaggi più sperduti".

Suor Anna Rosa Sivori, da 46 anni missionaria in Thailandia, appartiene alle figlie di Maria Ausiliatrice (salesiane) ed è argentina e cugina di secondo grado di papa Francesco. La religiosa è orgogliosa della nazionalità del neo pontefice per il quale invoca preghiere. "La sua umiltà, la sua semplicità e l'amore per i poveri sono ormai noti - afferma - ai fedeli della sua arcidiocesi. Prego lo Spirito Santo perché ispiri il Papa per svolgere al meglio il suo incarico, alla guida della Chiesa universale per condurla nella giusta direzione in un'epoca di gravi difficoltà e sfide".