Taipei (AsiaNews/Agenzie) - Una forte scossa di terremoto ha colpito questa notte la zona centrale dell'isola di Taiwan e ha causato la morte di una persona e il ferimento di 19 persone. Il sisma - di 6,1 gradi di magnitudo - aveva il suo epicentro a 48 chilometri da Nantou, nel centro dell'isola, e si è verificato a poco più di 20 chilometri di profondità. Il terremoto è stato percepito con chiarezza anche nella capitale Taipei (distante circa 250 chilometri), dove gli edifici hanno tremato per diverso tempo. La vittima è una donna di 72 anni sempre di Nantou.
Secondo l'Agenzia meteorologica nazionale si è trattato del sisma più violento dall'inizio dell'anno: è stato sentito in tutta l'isola e seguito in due ore da cinque scosse d'assestamento (di magnitudo variabile tra 3,7 e 4,3). Secondo i vigili del fuoco, i feriti sono stati registrati nella contea di Nantou ed in quelle limitrofe di Changhua e Taichung. Paura anche a Hong Kong, dove almeno 10 persone hanno chiamato l'Osservatorio per i disastri naturali per denunciare la scossa.
Il canale taiwanese Set Tv ha mostrato le immagini di una donna portata via da un'ambulanza dopo essere stata ferita alla testa dai pezzi di un soffitto. Il sisma ha anche provocato un incendio, che è stato subito spento. La circolazione della metro di Taipei è stata subito interrotta e tutti i treni ad alta velocità del Paese dono stati fermati, in attesa di ispezioni sulla linea ferroviaria.
Taiwan ha il triste record di maggior incidenza di disastri naturali in Asia. Tra tifoni, terremoti e tsunami viene colpita - anche se a livelli di intensità molto bassa - per il 60 % dell'interno anno. La stessa Nantou nel settembre 1999 è stata epicentro di un terremoto di magnitudo 7.6 che ha causato 2.400 morti: la peggior catastrofe naturale della storia recente dell'isola.