Caso marò, l’India “neutrale” sulle dimissioni di Terzi
Le testate nazionali aprono con la notizia sul ministro italiano degli Esteri, ma senza commentare. Il governo centrale indiano prosegue la linea di equilibrio e diplomazia ribadita da Salman Khurshid, a capo del dicastero degli Esteri in India.

New Delhi (AsiaNews/Agenzie) - Times of India, The Hindu, Indian Express, Deccan Herald, Hindustan Times: questa mattina tutte le testate nazionali indiane hanno aperto con la notizia delle dimissioni di Giulio Terzi, ministro italiano degli Esteri. Una decisione maturata perché "in disaccordo con la scelta di rimandare in India i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone", accusati dell'omicidio di due pescatori indiani.

"La mia voce è rimasta inascoltata - ha detto ieri Terzi alla Camera - le riserve da me espresse sul rientro dei marò in India non hanno prodotto alcun effetto visto che la decisione è stata un'altra". Definendosi "solidale in modo completo" ai marò e alle loro famiglie, l'ex ministro ha concluso il suo intervento affermando la necessità di salvaguardare "l'onorabilità del nostro Paese".

Intanto, la stampa indiana ha riportato la notizia delle dimissioni di Terzi in modo neutrale, citando le sue dichiarazioni senza aggiungere commenti alla scelta presa. Anche il governo centrale non ha commentato la scelta dell'ex ministro, e continua a mantenere una posizione equilibrata per abbassare i toni dentro e fuori dal Paese. Qualche giorno fa, al rientro dei marò in India, il ministro degli Esteri Salman Khurshid ha espresso soddisfazione per la risoluzione diplomatica della diatriba, che "ancora una volta ha trionfato sui gesti di forza".