La Chiesa di Terra Santa a Roma per incontrare il Papa
L'incontro fra il pontefice e la delegazione del Patriarcato latino di Gerusalemme si terrà il 15 aprile alle 11,30 in Vaticano. A guidare la visita sarà mons. Fouad Twal, patriarca latino di Gerusalemme. Vicario per i cattolici di lingua ebraica spiega la missione della Chiesa in Terra Santa: "Testimoniare l'unità di Cristo in un Paese diviso".

Gerusalemme (AsiaNews) - "Andiamo dal Papa per portare gli auguri della Terra Santa e presentare la realtà della nostra Chiesa e delle nostre comunità". È quanto afferma ad AsiaNews p. David Neuhaus, vicario per le comunità di lingua ebraica per il Patriarcato latino di Gerusalemme, in occasione della visita a papa Francesco della delegazione ufficiale del Patriarcato che si terrà il prossimo 15 aprile in Vaticano

Secondo p. Neuhaus quella di Terra Santa "è una Chiesa molto privilegiata, perché è presente in tutte le parti della società. Vivere in un Paese molto diviso è anche la nostra vocazione". Il sacerdote sottolinea che la maggioranza dei cattolici è composta da arabi palestinesi e giordani, ma ci sono anche comunità nuove che vivono all'interno della società ebraica e che parlano ebraico. "La nostra sfida e missione - continua - è vivere e testimoniare l'unità in Cristo anche se la società è divisa. Abbiamo questo dovere e questa vocazione di mostrare al mondo che l'unità, l'amicizia, la riconciliazione sono possibili nel seno della Chiesa".

La visita sarà guidata da mons. Fouad Twal, patriarca di Gerusalemme. Faranno parte delle delegazione mons. Marcuzzo, vescovo ausiliare per Israele; mons. Shomali, vescovo ausiliare per Gerusalemme; mons. Lahham, vescovo ausiliare per la Giordania; P. David Neuhaus, vicario per la comunità di lingua ebraica. Fra i partecipanti vi sarà anche mons. Ilario Antoniazzi, nuovo arcivescovo di Tunisi.

Nella sua omelia di Pasqua il patriarca ha sottolineato che la nuova evangelizzazione deve "ripartire da Gerusalemme" esprimendo in questo modo che "il Signore ci invita qui a portare la luce della fede nel mezzo del Medio Oriente, lì dove il cristianesimo è nato, lì dove è nato ogni cristiano". In quell'occasione, mons. Twal ha anche invitato il Papa a visitare la Terra Santa, desiderio già espresso il giorno dell'elezione del card. Bergoglio al soglio pontificio. Nell'ultimo secolo tre dei predecessori di Papa Francesco hanno visitato la Terra Santa: Paolo VI nel gennaio 1964, Giovanni Paolo II in marzo 2000 e Benedetto XVI nel 2009. (S.C.)