Lontano da cellulari e tv, la Quaresima dei cattolici in Thailandia
di Weena Kowitwanij

Grande partecipazione di laici al ritiro spirituale organizzato dall'arcidiocesi di Bangkok. Previsti altri incontri durante l'anno con la partecipazione di protestanti e musulmani.


Bangkok (AsiaNews) – Lontano da tv e cellulari i cattolici della Thailandia si preparano alla Pasqua con la riflessione interiore. L'arcidiocesi di Bangkok ha organizzato una tre giorni per i laici di 10 parrocchie al centro per la pastorale di Baan Phu Waan. Dall'11 al 13 marzo 160 fedeli si sono riuniti per riflettere in completo silenzio sulla parola di Dio. A tutti è stato chiesto di tenere lontani ogni tipo di mezzi di comunicazione: cellulari, radio, televisione. Durante il fine settimana non si è solo meditato. Vi sono stati diversi i momenti di incontro e preghiera, su temi quali il rapporto della Quaresima con l'Eucaristia, la Carità, la Conversione.

Il ritiro si è concluso con la Via Crucis e la visione del film "Pay it forward". La pellicola racconta la storia di un ragazzo il cui maestro gli ha insegnato ad amare e aiutare il prossimo. Il giovane alla fine, però, viene ucciso dallo stesso uomo che aveva cercato di aiutare. La vicenda ricalca quella di Gesù, morto per salvare i peccatori.

I partecipanti hanno manifestato grande entusiasmo e in molti hanno chiesto di poter ripetere l'esperienza del ritiro più volte durante l'anno. "È stato un momento necessario per riflettere sulla redenzione donataci dalla grazia di Dio", ha detto il signor Luino, che ha aggiunto: "Mi ha aiutato a perdonare fratelli e sorelle che mi hanno ferito". Per la signora Wanna il ritiro è servito a "comprendere meglio la parola pazienza". "Ora - ha concluso - proverò  ad accettare le tristezze con gioia per aiutare Gesù a sostenere la Croce".

Padre Kriengsak Kovidhavanij, responsabile dei sacerdoti provenienti dalle 10 parrocchie, ha detto che sono in corso una serie di seminari per i laici su tematiche quali il Catechismo, le altre denominazioni cristiane e sull'islam". A questo proposito p. Kovidhavanij ha visitato il capo della Moschea di Haroon, vicino alla Cattedrale dell'Assunzione, a Bangkok, che ha accolto l'invito del religioso a "fare un'esperienza comune con i cristiani". Il sacerdote ha spiegato che gli incontri dureranno per altri 10 mesi e che "tra le 250 adesioni ci sono diversi protestanti e musulmani".