Ex leader tamil si converte: dal terrorismo all'istruzione degli orfani di guerra
di Melani Manel Perera
Selvarasa Kumaran Pathmanathen, noto come KP, ha aperto un ostello per bambini vittime della guerra civile. “L’educazione – afferma – è l’unico modo aiutarli a superare questo trauma”. Scarcerato lo scorso ottobre, è ancora ricercato dall’Interpol.

Colombo (AsiaNews) - "I bambini devono studiare, non imbracciare armi". A parlare è Selvarasa Kumaran Pathmanathen, noto come KP, ex leader della sezione internazionale delle Liberation Tigers of Tamil Eelam (Ltte, le Tigri Tamil), rilasciato nell'ottobre del 2012 per aver collaborato con il governo della Sri Lanka. Ex trafficante d'armi ancora ricercato dall'Interpol, oggi KP ha aperto a Kilinochchi (Northern Province) la Senchcholai Children Care Home, un ostello per bambini vittime della guerra civile.

La casa accoglie circa 300 piccoli, rimasti orfani o disabili durante il conflitto. "Per uscire da un simile trauma - spiega l'ex terrorista - l'unico modo è dare loro un'educazione. Oggi la penso così. Anche la mancanza di un'istruzione adeguata ha alimentato la violenza, gettando noi tamil in una grave arretratezza. Questa è una comunità che ha perso ogni speranza e ridare loro fiducia è la più grande sfida del momento". Per questo, l'ostello si occupa anche di mandare i bambini nella scuola vicina.

Tuttavia, KP afferma di essere preoccupato per la presenza dell'esercito nel nord del Paese. "Da un lato - ammette - la presenza dei militari ha accresciuto il senso di sicurezza. Ma d'altra parte, intimidisce le persone, che si sentono ancora sotto controllo".