Arcivescovo di Seoul: Le religioni siano unite contro materialismo e ateismo
di Joseph Yun Li-sun
Il presule scrive alla comunità buddista in occasione del compleanno di Buddha: “In mezzo a conflitti e divisioni, gli uomini di fede sono chiamati a essere segno di pace e condivisione”. L’amore e la misericordia predicati dalle fedi “siano radicate nella società”.

Seoul (AsiaNews) - La società attuale "è piena di vari conflitti e di divisioni. Siamo di fronte a problemi come l'aumento del materialismo e dell'ateismo, e la mancanza di valori morali", ed è in momenti come questi "che il ruolo di noi uomini di fede è molto importante". Lo scrive l'arcivescovo di Seoul, mons. Andrea Yeom Soo-jung, in un messaggio inviato alla comunità buddista della Corea del Sud in occasione dell'anniversario della nascita del Buddha.

Nel Paese l'appartenenza al credo buddista è altissima ma in declino rispetto ai decenni precedenti, mentre cresce la comunità cristiana che si attesta al 20 % della popolazione: di questi, più del 60 % sono cattolici. L'arcivescovo, nel suo messaggio per la 2557ma ricorrenza della festa buddista, sottolinea che "in questi periodi di tensione le religioni sono chiamate a dare insieme un segno di pace e di riconciliazione e ad essere segno di condivisione e misericordia nella società".

"La cosa più importante per noi - aggiunge mons. Yeom nel testo, inviato dal Segretariato dell'arcidiocesi - è la spiritualità della condivisione, di misericordia e di amore. Dobbiamo intraprendere azioni d'amore visibili agli altri e diventare il più grande segno di pace per il mondo". Il messaggio prosegue: "La coesistenza armoniosa tra buddismo e cristianesimo è un grande modello di pace per quanti sono in situazioni di conflitto. Dobbiamo continuare a lavorare duramente. Questa importante festa buddista è anche una buona occasione per riflettere sulla vita e la predicazione di Buddha. Prego che la spiritualità buddista di amore e di condivisione possa essere profondamente radicata nella nostra società".