Kathmandu, il nunzio apostolico festeggia i cresimandi nel giorno della Pentecoste
di Kalpit Parajuli
In occasione della festa della Pentecoste otto cattolici ricevono il sacramento della cresima. Il rappresentante vaticano in India e Nepal festeggia assieme ai fedeli nella cattedrale dell’Assunzione. “Scoprite e condividete la fede tra la gente”.

Kathmandu (AsiaNews) - Il nunzio apostolico in Nepal e India ha partecipato, domenica 19 maggio, alla festa della Pentecoste nella cattedrale dell'Assunzione di Kathmandu. In occasione della cerimonia, otto fedeli hanno ricevuto il sacramento della cresima. "Sappiamo che la popolazione cattolica nel Paese è poco numerosa - ha dichiarato il diplomatico vaticano - ma la sua presenza, in termini di educazione, carità e fede è decisiva".

Salvatore Pennacchio, napoletano d'origine, è il rappresentante della Santa Sede in Nepal. Alle celebrazioni di domenica, è stato accompagnato dal tanzaniano mons. Romanus Mbena; i due, al termine della messa, hanno distribuito alcune immagini di Papa Francesco. I molti fedeli presenti all'incontro hanno promesso di impegnarsi nella diffusione la parola di Dio e hanno baciato le mani del nunzio apostolico alla fine delle celebrazioni. Quest'ultimo, chiedendo ai cattolici di condividere la propria fede con la gente, ha infine aggiunto che "i Paesi vicini e il mondo sono impressionati dal contributo apportato dai cattolici del Nepal a dispetto della piccola comunità che rappresentano".

La comunità cattolica nepalese conta circa 7mila fedeli e costituisce lo 0,45% della popolazione. Nel Paese gli indù formano il gruppo religioso più numeroso,  rappresentando circa l'80% degli abitanti. In passato, i rapporti tra le due comunità religiose sono stati macchiati da alcuni atti di violenze nei confronti della minoranza cristiana perpetrati da fazioni fondamentaliste indù come il Nepal Defense Army. Cinque anni fa, p. John Prakash fu assassinato e tre cattolici persero la vita a causa di un ordigno innescato nella cattedrale dell'Assunzione.