Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Il neonato recuperato dalle tubature di un bagno pubblico domenica 26 maggio è fuori pericolo. Soprannominato 'Baby n.59' dalle infermiere, ha ricevuto le prime cure mediche nell'ospedale di Jinhua ed è stato affidato ai genitori della madre. La giovane 22enne, la cui identità rimane anonima, ha dichiarato alle autorità che il neonato sarebbe caduto nello scarico del water durante il parto.
Il commissariato di polizia di Pujang, che in seguito alle prime indagini aveva definito la donna colpevole, ha revisionato il primo rapporto e il funzionario del dipartimento per la propaganda ha dichiarato nei giorni scorsi alla Bbc che "si è trattato di un incidente e che il bambino sarà affidato alla cura dei nonni".
Nonostante i soccorsi abbiano impiegato più di un'ora ad estrarre il bambino dalle tubature, la vittima ha mostrato soltanto poche ferite superficiali al volto e agli arti e versa in buone condizioni di salute. La madre, non sposata, ha portato avanti la gravidanza in segreto e si prenderà cura del bambino assieme ai propri genitori. Il presunto padre ha dichiarato invece di voler richiedere il test di paternità. La vicenda ha prodotto forte scalpore nell'opinione pubblica; nei giorni, scorsi l'ex calciatore del Chelsea, Adrian Mutu, ha dichiarato al canale rumeno ProTv che avrebbe voluto adottare il neonato, mentre numerosi messaggi di solidarietà sono comparsi su twitter da parte di molti utenti cinesi.