Bangladesh: il partito nazionalista (e gli islamisti) vincono le elezioni comunali
di Sumon Corraya
Il Bangladesh Nationalist Party (Bnp) ha ottenuto il 60% delle preferenze a Sylhet, Barisal, Rajshahi e Khulna. Dura sconfitta per il partito di governo, l’Awami League. Complice della vittoria il sostegno del Jamaat-e-Islami, il partito islamico che da mesi alimenta violenze in tutto il Paese.

Dhaka (AsiaNews) - Il Bangladesh Nationalist Party (Bnp), partito nazionalista all'opposizione nel governo, ha vinto le elezioni comunali in tutte le quattro città che ieri sono andate al voto: Sylhet, Barisal, Rajshahi e Khulna. Secondo la Commissione elettorale nazionale, su 1,2 milioni di votanti almeno l'80% si è recato alle urne. In generale, i candidati del Bnp hanno ottenuto il 60% delle preferenze, contro il 40% dei candidati dell'Awami League, partito al governo.

La vittoria netta del Bnp ha un certo peso per il Paese e per l'Al. Da mesi il partito nazionalista sostiene hartal (scioperi) e manifestazioni promosse dal Jamaat-e-Islami (partito islamico), spesso sfociate in violenze. Da febbraio il Jamaat lotta contro i verdetti dei tribunali di guerra, creati dal premier Sheikh Hasina per giudicare i crimini commessi da esponenti del partito islamico durante il conflitto che ha portato all'indipendenza del Bangladesh. Tra i protagonisti di questi hartal, che hanno gettato il Paese e la popolazione in un clima di tensione, vi è l'Hefajat-e-Islam ("Protettore dell'islam"), uno dei gruppi fondamentalisti islamici sorti come funghi negli ultimi mesi e nati in seno alle numerose madrasse (scuole coraniche) sparse in tutto il Bangladesh.

Proprio "l'alleanza" tra i due partiti all'opposizione avrebbe favorito la vittoria del partito nazionalista. Il Jamaat - che non aveva candidati in nessuna delle quattro città, ndr - ha dimostrato di avere un forte seguito tra la popolazione e di poter giocare un'influenza forte in vista delle prossime elezioni generali, previste per la fine dell'anno.