Hong Kong (AsiaNews) - Un anno di lezioni di catechismo, per "celebrare l'Anno della Fede e raccogliere i tanti frutti che ha portato alla Chiesa e al mondo" e per accompagnare nella crescita spirituale i nuovi cattolici di Hong Kong e della Cina continentale. È il senso dell'iniziativa che ha visto protagonista il cardinal Joseph Zen Ze-kiun, vescovo emerito del Territorio, che ha presentato il corso a papa Francesco e a Benedetto XVI durante la sua ultima visita a Roma.
Parlando con AsiaNews, il card. Zen spiega: "I corsi sono andati avanti per tutto l'anno, di mercoledì, per un totale di 40 lezioni da un'ora e mezzo l'una: l'ultima si terrà a metà luglio. Abbiamo cominciato a settembre e ovviamente abbiamo aperto il corso a tutti. Nella sala della Casa salesiana di Hong Kong però i posti sono solo 100, quindi abbiamo scelto di riprendere le lezioni e mandarle live su internet".
Il programma del corso, continua, "è stato diviso in tre unità: alla prima si è aggiunta una parrocchia distante, attraverso una connessione internet, poi se ne sono aggiunte altre, compresa Macao: siamo arrivati a circa 400 persone che hanno seguito il tutto in diretta. Il centro diocesano ha registrato le lezioni con tre telecamere e ora siamo pronti per pubblicarle su dischi dvd. La prima unità, quella sul dogma, è già pronta. In un secondo tempo tradurremo tutto il corso in cinese mandarino - nel Territorio si parla cantonese - e lo manderemo in Cina continentale".
L'iniziativa nasce dal desiderio di sottolineare l'importanza del periodo in cui viviamo: "L'Anno della Fede ha portato molti frutti: qui a Hong Kong abbiamo tanta pluralità, anche nella fede, e abbiamo visto gruppi impegnati in diverse iniziative legate al Concilio Vaticano II di cui abbiamo celebrato il 50mo anniversario e al catechismo. Un fiorire di attività legate al mondo cattolico, che ha coinvolto associazioni e istituti".
D'altra parte "ogni anno Hong Kong festeggia molti battesimi, diverse migliaia a Pasqua. Noi insistiamo sulla formazione cattolica: il battesimo è l'inizio, non la conclusione del percorso. Ma è ammirevole vedere che ogni anno 3500 catecumeni vengono seguiti da catechisti volontari, che hanno studiato in seminario o al corso biblico e che accompagnano i loro nuovi fratelli nella maturazione della fede".
Il cardinale è stato di recente a Roma, dove ha incontrato papa Francesco e il papa emerito Benedetto XVI: "Proprio Benedetto si è detto molto contento per questa iniziativa, aggiungendo che 'ogni diocesi dovrebbe fare lo stesso'. L'ho trovato molto sereno, riposato. Per rispettare il suo desiderio di pace non abbiamo parlato di 'lavoro' ma di cose amene: è un uomo di preghiera, che ha composto una bellissima preghiera per la Madonna di Sheshan. Durante l'ultima festa di Maria ausiliatrice [giorno di preghiera per la Chiesa in Cina, che cade il 24 maggio nda] ho stampato copie della sua preghiera in tedesco, inglese e spagnolo e le ho mandate nelle diocesi che parlano quelle lingue. Papa Ratzinger è stato molto contento di questa iniziativa".
Per quanto riguarda Francesco, invece, il card. Zen racconta: "Io conoscevo già il cardinal Bergoglio, eravamo membri della stessa Commissione che ha raccolto i frutti del Sinodo sull'Eucarestia. Abbiamo preparato insieme il Sinodo seguente e poi ci siamo visti alle Congregazioni generali. Nella sessione cardinalizia che abbiamo tenuto per salutare Benedetto XVI eravamo seduti accanto: io ho parlato della Cina e lui ha ascoltato con attenzione. È un uomo molto pastorale e che ascolta con interesse: è una persona meravigliosa".