Egitto, l'esercito consente ai Fratelli Musulmani manifestazioni pacifiche
L'annuncio è stato dato in vista delle manifestazioni pro-Morsi in programma per oggi pomeriggio, dopo la preghiera del venerdì. I militari e il nuovo esecutivo guidato da Adli Mansour invitano la popolazione alla calma e alla riconciliazione. Ignoti assaltano un posto di blocco nei pressi del valico di Rafah (Sinai).

Il Cairo (AsiaNews/ Agenzie) - Il Supremo consiglio delle forze armate (Scaf) annuncia che garantirà "manifestazioni pacifiche" e invita i Fratelli Musulmani alla riconciliazione in vista della grande manifestazione pro-Morsi, prevista per oggi pomeriggio dopo le preghiere del venerdì.

In un comunicato, l'esercito e il nuovo esecutivo guidato da Adli Mansour invitano la popolazione e la stessa polizia ad evitare "misure eccezionali di sicurezza nei confronti dei partiti politici". Ieri le autorità hanno arrestato oltre 300 membri della Fratellanza, fra cui la guida spirituale del movimento islamista Mohammed Badie, e messo in stato di fermo l'ex presidente Mohamed Morsi. Essi sono accusati di incitamento alla rivolta violenta contro il popolo egiziano.

Intanto, nei pressi del valico di Rafah, al confine con la Striscia di Gaza, ignoti hanno assaltato alcuni posti di blocco. Non è ancora chiaro se gli attacchi sono legati alla rimozione del presidente Morsi e al giro di vite contro i Fratelli Musulmani. Negli scontri armati un soldato è rimasto ucciso.