Allarme dell'Oms. Autorità sanitarie locali controllano la zona e minimizzano: finora solo un caso sospetto.
Hanoi (AsiaNews/Agenzie) Paura in Vietnam per una possibile epidemia umana di infleunza aviaria, dopo che in un comune 200 persone hanno manifestato sintomi della malattia virale. Le autorità sanitarie di Chau Hoa, provincia di Quang Binh - 400 km a sud di Hanoi - sono impegante nel verificare i presunti contagi. La scorsa settimana nello stesso comune un bambino di 5 anni è risultato positivo al test dell'influenza.
Hans Troedsson, rappresentante dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha detto che i casi sospetti "devono essere analizzati a fondo e rapidamente". "Abbiamo chiesto un incontro d'urgenza con il ministero della Sanità vietnamita", ha aggiunto Troedsson.
Pham Sinh Quyet, funzionario della Sanità provinciale, ha dichiarato che un gruppo di esperti è al lavoro nella zona già da sabato. Egli ha ridimensionato l'allarme: "La cifra [di 200 malati] sembra essere esagerata. Finora tra le 7 famiglie visitate i malati sono molto pochi". "Abbiamo rilevato solo un caso sospetto e il paziente è stato trasferito la notte scorsa all'ospedale di Hue, dove preleveranno campioni di sangue da analizzare ad Hanoi".
Hoang Trong Duong, un bambino di 5 anni, è l'ultimo caso di contagio del virus mortale H5N1 in Vietnam. Il piccolo è risultato positivo al test la settimana scorsa. Si sospetta che anche sua sorella 13enne, morta il 9 marzo scorso, fosse infetta dal virus. La ragazza è stata sepolta prima che si potessero fare analisi sul suo corpo. I due bambini erano a contatto con pollame malato.
Dal 2003 l'influenza aviaria ha ucciso 46 persone nel sudest asiatico: 33 in Vietnam, 12 in Thailandia, una in Cambogia e costretto alla soppressione di milioni di volatili.