Banchi e mense, l’aiuto di Caritas Taiwan a una scuola cattolica in Mongolia
Con il sostegno economico del governo di Taipei, che ha pagato la spedizione, l’organizzazione cattolica invia tavoli per lo studio e per i pasti a un centro d'educazione nelle zone rurali mongole .

Taipei (AsiaNews) - Con l'aiuto del governo, la Caritas taiwanese è pronta per inviare in Mongolia 500 banchi scolastici e 30 tavoli da mensa a una scuola cattolica di una zona rurale della Mongolia. La spedizione, che parte in questi giorni, è sostenuta dal ministero degli Affari esteri di Taipei che ha pagato due container su una nave che approderà in Cina continentale. Da qui il viaggio dei doni proseguirà su rotaia.

Nata nel 1969, la Caritas dell'isola ha dedicato la maggior parte dei propri sforzi al sostegno delle comunità taiwanesi soprattutto nell'ambito dell'assistenza sanitaria ai meno abbienti. Dal 1976 è entrata nella Commissione cattolica internazionale per i migranti, fornendo uomini e mezzi ai programmi a favore degli immigrati vittime delle guerre o dei disastri nazionali.

Nel tempo, l'organizzazione ha ampliato i suoi progetti a sostegno delle nazioni meno sviluppate dell'Asia. Nonostante la rapida (e recente) crescita economica, la Mongolia ha ancora diversi problemi collegati alla distribuzione della ricchezza fra la popolazione. In quest'ottica, le zone lontane dalla capitale Ulaanbaatar sono caratterizzate da grande povertà.

Secondo le ultime stime, i cristiani - di tutte le confessioni - presenti in Mongolia rappresentano poco più del 2 % della popolazione, che a stragrande maggioranza è di fede buddista, mischiata con credenze sciamaniche della tradizione locale. I cattolici sono poche centinaia (circa 415) ma hanno saputo far nascere e crescere col tempo centri di accoglienza per orfani, diseredati e anziani, cliniche mediche - in un Paese in cui le infrastrutture sanitarie scarseggiano - e diverse scuole e istituti tecnici.