Da Repubblica a monarchia, Pyongyang 'sarĂ  governata solo dai Kim'
di Joseph Yun Li-sun
Il Parlamento nordcoreano approva una revisione costituzionale che identifica il governo del Paese con la famiglia regnante, attacca i "borghesi che trafficano in valuta" ed elimina i concetti di socialismo e comunismo per rimpiazzarli con la delirante "rivoluzione Juche".

Pyongyang (AsiaNews) - La Corea del Nord e il Partito dei Lavoratori "saranno tenuti in vita per sempre solo grazie alla linea di sangue Baekdu". È il concetto fondamentale della revisione costituzionale approvata dal Parlamento nordcoreano, che ha così stabilito la fine del concetto di "Repubblica democratica popolare" per adottare quello della monarchia ereditaria. La revisione ha stravolto i 10 "principi fondamentali" che sono alla base del Partito dei Lavoratori, unico organo politico del Paese.

La "linea di sangue Baekdu" è un riferimento diretto al monte omonimo, sacro per i coreani, dove secondo la leggenda sarebbe nato il popolo coreano nel periodo e il primo regno, quello Gojoseon, nel 2333 avanti Cristo. La propaganda comunista ne ha fatto la culla della Rivoluzione: secondo la storiografia nazionale, è da qui che Kim Il-sung (fondatore e padre della patria) avrebbe organizzato la resistenza anti-giapponese. Sempre qui sarebbe nato Kim Jong-il, suo figlio, che in realtà ha visto la luce in Russia.

La revisione dei principi non si limita a cambiare lo status nazionale, ma attacca "i borghesi che trafficano in valuta" ed elimina i concetti di socialismo e comunismo, che vengono rimpiazzati in maniera ufficiale dall'unico dogma della "rivoluzione Juche". Quest'ultima è la summa dei pensieri di Kim Il-sung, un miscuglio di autarchia economica (che con il tempo si è dimostrata disastrosa per il Paese) e di militarismo esasperato.

Una fonte cattolica che opera sul confine spiega ad AsiaNews: "Si tratta di un vero confine ideologico. Con questa revisione il governo mette in chiaro che la fine del regime non è pensabile fino a che ci saranno discendenti diretti di Il-sung da mettere sul trono. E quindi fa escludere la possibilità di un golpe militare o di una rivoluzione interna. Oramai la Corea del Nord si identifica per intero con la famiglia Kim".