L’Università di Dhaka dedica la nuova biblioteca all’arcivescovo Ganguly
La principale istituzione accademica della capitale sceglie di dedicare al presule il nuovo polo bibliotecario. All’inaugurazione, cristiani e musulmani lo ricordano come un “leader universale”. Un docente cattolico: “È stato un grande uomo, non solo per i cristiani ma per tutto il popolo bangladeshi”.

Dhaka (AsiaNews) - La nuova biblioteca dell'Università di Dhaka porta il nome dell'arcivescovo T.A. Ganguly. All'inaugurazione dell'aula, che si è tenuta lo scorso 2 settembre presso il dipartimento della Cultura e delle Religioni, hanno aderito personalità sia cristiane che islamiche, oltre a circa 100 studenti iscritti alla facoltà. "Siamo molto felici di poter dedicare a lui questo progetto - ha dichiarato il vice rettore, il musulmano Arefin Siddique, in occasione della cerimonia inaugurale - era una persona saggia oltre che un ottimo professore".

Theotinus Amal Ganguly - arcivescovo di Dhaka dal 1967 e a capo della Conferenza episcopale dal 1973 - è ricordato da molti come un "leader universale", vicino ai fedeli della propria diocesi quanto alle vittime della guerra d'indipendenza (1971). "È stato un grande uomo non solo per i cristiani ma per tutti i bangladeshi, di qualsiasi credo religioso essi fossero - racconta ad AsiaNews p. Tapon B. Rozario, professore presso il dipartimento - aveva un carisma eccezionale, ed è giusto che i nostri studenti possano documentarsi al fine di conoscerne l'impegno".

La biblioteca T.A. Ganguly, realizzata all'interno del dipartimento di Cultura e Religioni, del quale lo stesso arcivescovo fu uno dei più illustri docenti, raccoglie una serie di volumi dedicati alla sua vita e forniti all'università dall'arcidiocesi. La cerimonia di inaugurazione si è svolta in occasione del 36esimo anniversario dalla sua morte e 7 anni dopo l'apertura della sua causa di beatificazione, che si è aperta nel 2006.