Cadono i mercati asiatici nel timore di una crisi (di budget) del governo Usa
Tutte le borse scendono in negativo. Si attende la decisione entro la mezzanotte di oggi: repubblicani e democratici devono discutere se integrare o no le spese per l'Obamacare. Il 17 ottobre nuovo sforamento del tetto del debito Usa.

Hong Kong (AsiaNews) - Le borse asiatiche sono tutte in negativo quest'oggi, nel timore che gli Stati Uniti stiano andando verso la chiusura dei servizi del governo.

Tutte le azioni di borsa in Giappone, Hong Kong, Corea del Sud e Australia stanno scendendo. Il Nikkei di Tokyo è sceso a meno 1,7%; Hong Kong a meno 1,2; Seoul a meno 0,7. In negativo anche Taiwan e Singapore.

Secondo analisti, i mercati esprimono preoccupazione per le decisioni del Congresso Usa. Gli Stati Uniti devono rinegoziare un nuovo budget di spesa - che comprenda le nuove spese sanitarie volute da Barack Obama con il sistema Obamacare  - entro la mezzanotte di oggi. Se i politici non si trovano d'accordo, il governo dovrà chiudere i suoi servizi e almeno un terzo dei suoi oltre 2 milioni di impiegati dovranno non lavorare. Di sicuro potrebbero chiudere parchi nazionali e musei; uffici di servizio pubblico per visti, passaporti e pensioni subirebbero dei ritardi. Solo servizi di urgente utilità, come il controllo aereo e le ispezioni sanitarie, non sarebbero fermati.

L'ultima chiusura del governo è avvenuta per 21 giorni dal dicembre 1995 al gennaio 1996.  Il braccio di ferro attuale è solo un preludio a quanto dovrebbe avvenire a metà ottobre in cui senato e rappresentanti devono votare per aumentare  (o fermare) il tetto della spesa pubblica.

Il segretario del Tesoro ha già avvertito che per il 17 ottobre gli Usa sforeranno il tetto del debito, lasciando il governo con solo metà del denaro necessario per pagare i suoi conti.