Washington e Tokyo rilanciano l'alleanza militare contro la Cina
Gli Stati Uniti pronti a sostenere l'amministrazione di Shinzo Abe nella revisione costituzionale, che permetterà alle truppe giapponesi di muoversi anche al di fuori dei propri confini. Un appello alle altre nazioni asiatiche per contenere l'espansione di Pechino.

Tokyo (AsiaNews/Agenzie) - Gli Stati Uniti e il Giappone hanno intenzione di "rafforzare in maniera drastica" l'alleanza militare che li lega, per rispondere all'aumento della spesa bellica cinese e al programma nucleare e missilistico della Corea del Nord. L'accordo è stato siglato questa mattina a Tokyo fra il Segretario di Stato americano John Kerry, il ministro Usa per la Difesa Chuck Hagel e le loro controparti giapponesi Fumio Kishida e Itsunori Onodera.

Washington ha deciso di sostenere i tentativi dell'attuale governo nipponico, che vuole cambiare il concetto di auto-difesa presente nella Costituzione in una "auto-difesa collettiva" che gli permetterebbe di inviare aiuti militari anche fuori dai propri confini. La Costituzione pacifista del Giappone, stilata dopo la sconfitta del Sol Levante nella Seconda Guerra mondiale, proibisce l'auto-difesa collettiva in quanto "scusa per aggressioni militari oltreconfine". Ora il governo conservatore di Shinzo Abe sta cercando di revisionare il testo.

I due Paesi hanno deciso anche di rivedere entro il prossimo anno le linee-guida difensive che definiscono in maniera chiara il ruolo delle truppe americane e giapponesi. Le linee-guida, stilate nel 1978 per la paura di un'invasione sovietica, vennero riscritte nel 1977 per prepararsi a una possibile emergenza sulla penisola coreana.

Nel comunicato conclusivo dell'incontro, Stati Uniti e Giappone invitano la Cina a "aderire alle norme di comportamento internazionale e aumentare la trasparenza e la libertà di accesso alle informazioni riguardanti la propria modernizzazione militare". Inoltre, Tokyo e Washington chiedono alle altre nazioni asiatiche una "maggiore condivisione" delle informazioni dell'intelligence. Nel 2012 Giappone e Corea del Sud non riuscirono a firmare un patto simile per scontri diplomatici esplosi all'ultimo minuto.