Uttar Pradesh, nuova epidemia di encefalite: muoiono più di 350 persone
La maggior parte sono bambini. Nella città di Gorakhpur gli ospedali contano oltre 200 pazienti già colpiti dal virus, di cui non si conoscono le cause. I sintomi più diffusi sono cefalee, vomito e coma, che spesso degenerano in disfunzioni cerebrali, epilessia e infiammazioni cardiache e al fegato.

New Delhi (AsiaNews/Agenzie) - Sono almeno 358 le persone morte in Uttar Pradesh, dall'inizio dell'anno, per un'epidemia di encefalite virale di cui non si conoscono le cause. La maggior parte delle vittime sono bambini: negli ultimi giorni 15 piccoli sono morti per il contagio. Al momento gli ospedali governativi di Gorakhpur - la città più colpita - hanno in cura oltre 200 pazienti affetti da encefalite, ma le piogge che continuano a colpire lo Stato indiano fanno temere un aumento dei decessi. La malattia infatti si manifesta soprattutto durante la stagione dei monsoni.

I medici di Gorakhpur affermano che i malati provengono da 12 distretti dello Stato e appartengono per lo più a comunità rurali molto povere. Fino al 2005 la maggior parte delle vittime moriva per l'encefalite giapponese, il cui virus è trasmesso dalle zanzare. Negli ultimi sette anni però molti bambini sono morti per una nuova forma di encefalite virale. I sintomi più comuni sono cefalee e vomito; la malattia può portare al coma, provocare disfunzioni cerebrali, epilessia e infiammazione di cuore e fegato.

Dal 1978, quando l'Uttar Pradesh registrò il primo caso, sono morti almeno 6.500 bambini. Nel 2005 una violenta epidemia di encefalite giapponese uccise 1000 persone. La fascia più a rischio è composta dai piccoli tra i sei mesi e i 15 anni. Un quinto dei bambini che sopravvive al male soffrirà per tutta la vita di problemi neurologici.

La scorsa settimana il governo centrale dell'India ha lanciato una campagna di vaccini contro l'encefalite giapponese, nell'ambito di un programma nazionale per combattere il virus.