Mons. Zen: Un grande dispiacere del papa, non poter visitare la Cina

"Possa la tua sofferenza sul letto di morte compiere la grazia che il popolo cinese conosca Gesù Cristo"


Hong Kong (AsiaNews) – "Giovanni Paolo II è stata una personalità grandissima, ha prediletto i piccoli e  i deboli, difendendo la giustizia e promuovendo l'amore": parlando con un gruppo di cinesi di Hong Kong, il vescovo della città, mons. Joseph Zen, ha ricordato che "uno dei dispiaceri più grandi per Giovanni Paolo II è stata quello di "non avere avuto la possibilità di visitare la Cina".

Poche ore dopo la morte del grande papa, mons. Zen ha tenuto una conferenza stampa nell'episcopio, vicino alla cattedrale dell'Immacolata per condividere con la gente di Hong Kong i suoi sentimenti e la stima verso il Santo Padre.

"In un'era piena di confusione, di idee ed errori spesso camuffati come verità, ha detto mons. Zen, il Santo Padre non ha avuto timore di andare contro l'ondata della mentalità comune; egli ha disperso le nuvole e ha permesso alla verità di splendere ancora su di noi".

Domani sera 4 aprile, il vescovo presiederà una messa da requiem per Giovanni Paolo II . Il vescovo ha anche invitato tutte le parrocchie a ricordare il papa in tutte le messe di oggi.

Alla conferenza stampa mons. Zen ha detto che Giovanni Paolo II "ha custodito il suo gregge andando in tutto il mondo". "Di certo, ha aggiunto, uno dei suoi dispiaceri più grandi è stato quello di non poter visitare la Cina. Perfino l'idea di una possibile visita ad Hong Kong è fallita". La diocesi di Hong Kong aveva invitato il Papa a visitare il territorio nel 1999,  per la pubblicazione dell'Esortazione Apostolica Ecclesia in Asia, ma il governo di Hong Kong, su pressione della Cina, si rifiutò di invitarlo.

Il vescovo ha poi fatto una preghiera al papa, che ora è in cielo con Dio Padre: "benedici il tuo gregge che è in Cina e possa la tua sofferenza sul letto di morte compiere la tua domanda e implorare la grazia che il popolo cinese possa un giorno conoscere Gesù Cristo e essere convertiti al Dio vero".

La morte di Giovanni Paolo II, difensore dei diritti umani e della democrazia, è stato un evento che ha colpito in profondità i cattolici di Hong Kong. Il giornale diocesano Gong Jiaobao è uscito con un numero speciale sulla figura del papa, mettendo in luce in modo particolare il suo affetto verso il popolo cinese. (KCW)