Pechino e Delhi fanno pace sul confine. Rinasce la Via della Seta
Un accordo siglato da Manmohan Singh e Li Keqiang non chiarisce la disputa territoriale in corso da decenni, ma impone ai propri militari di evitare scontri armati e "trattarsi con cortesia". Il passaggio sicuro di merci e persone รจ fondamentale per rilanciare i rapporti economici fra le due potenze.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) - I governi di India e Cina hanno firmato un accordo sulla cooperazione militare nelle zone di confine. Si tratta di un passo molto importante per entrambe le nazioni: queste sono infatti impegnate da decenni in conflitti di varia entità nelle aree himalayane, su cui non riescono a trovare una soluzione territoriale. Dalla breve guerra del 1962, conclusa con un armistizio, le armi non sono mai state davvero posate: lo scorso aprile i due eserciti si sono sfidati per tre settimane nella zona di Ladakh.

Il nuovo protocollo proibisce ai soldati di entrambi gli eserciti di pattugliare aree non chiaramente di propria competenza e soprattutto proibisce l'uso della forza o la minaccia dell'uso della forza in caso di scontri faccia a faccia: "I militari - si legge nel testo - devono trattarsi con cortesia". 

L'accordo è stato firmato ieri durante la visita del primo ministro indiano Manmohan Singh a Pechino. Il premier Li Keqiang ha dichiarato che il testo, di cui non si conoscono i dettagli tecnici, "aiuterà a mantenere la pace, la tranquillità e la stabilità delle zone di confine". I due leader hanno poi aggiunto che si tratta solo del primo passo verso una nuova stagione di amicizia. Per Li "fra Cina e India ci sono più interessi comuni che differenze. Siamo due antiche civiltà: i nostri popoli hanno la saggezza e i nostri governi l'abilità di gestire le dispute in modo da non compromettere i rapporti bilaterali".

Nel corso della visita sono stati firmati anche altre 8 accordi, tra cui uno sui trasporti e un altro sulle operazioni doganali. I due premier hanno poi discusso di economia, dato che l'India cerca di penetrare di più nel mercato cinese e spera di attrarre nel proprio territorio capitali freschi. Da questo punto di vista, l'accordo militare è fondamentale: secondo gli analisti, infatti, solo con il libero passaggio di merci e persone attraverso una nuova "via della Seta" si possono costruire solidi rapporti economici fra Delhi e Pechino.