Anno della Fede: migliaia di cattolici, indù e buddisti alla processione del Cristo Re
di Kalpit Parajuli
La celebrazione si è tenuta lo scorso 23 novembre per le vie di Kathmandu. Fedeli cristiani, ma anche molti indù e buddisti hanno marciato portando candele, immagini del Papa e di Gesù.

Kathmandu (AsiaNews) - Migliaia di cattolici, indù e buddisti nepalesi hanno partecipato lo scorso 23 novembre alla processione del Cristo Re organizzata dalla Chiesa cattolica di Kathmandu per celebrare la chiusura dell'Anno della Fede, terminato ieri con una messa solenne in piazza san Pietro. Fonti locali sottolineano la "grande devozione" della popolazione che ha aderito all'evento, interrompendo il proprio lavoro e partecipando al rito nonostante il clima di tensione dovuto alle recenti elezioni dell'Assemblea costituente. 

Sacerdoti, religiosi, laici e non cristiani hanno camminato recitando il Rosario e inni dalla St. Mary School fino alla chiesa dell'Assunzione portando candele, immagini di Gesù, cartoline con passi della Bibbia. Per l'occasione la Chiesa locale ha allestito una particolare automobile scoperta sulla quale p. Pius Perumana, vicario della diocesi, ha guidato la processione con abiti solenni. Alla celebrazione hanno partecipato oltre alla comunità di Kathmandu anche quelle di Godavari, Lubhu e Baniyatar, che hanno seguito la processione esponendo le loro bandiere e stendardi.

Soni Rana, giovane cattolica di 18 anni di Baniyatar (periferia nord di Kathmandu) racconta ad AsiaNews:"Sono molto entusiasta di aver partecipato alla processione di Cristo Re. Per me stato un momento per glorificare Gesù e fortificare la mia fede in Dio". La ragazza era presente anche alla precedente funzione organizzata un anno fa per l'apertura dell'Anno della Fede. La ragazza sottolinea che questo periodo di preghiera e riflessione è stato fondamentale per lei, per la sua famiglia e per i suoi amici.

Dopo la caduta della monarchia indù nel 2006, il Nepal ha assistito ad una graduale apertura della società alle religioni diverse dall'induismo, un tempo perseguitate. Nel periodo successivo alla salita al potere dei maoisti (2008), diversi gruppi estremisti indù hanno compiuto attentati e attacchi contro le minoranze religiose. Il più grave è stato quello contro la chiesa dell'Assunzione di Kathmandu, il 23 maggio 2009, costato la vita a due persone. Nonostante sia vietato il proselitismo, per rilanciare il turismo il governo ha deciso nel 2012 di rendere il Natale festa nazionale. Ciò ha permesso ai cristiani di esporre immagini e addobbi sacri nei negozi e fuori dalle chiese e dalle abitazioni e di organizzare processioni. Tale visibilità ha spinto molti non cristiani ad accostarsi al battesimo. I cattolici nepalesi sono oltre 10mila, 4mila in più rispetto al 2006, anno della proclamazione dello Stato laico.