Thailandia 1984, il papa apprezza il rispetto della libertà religiosa

Bangkok (AsiaNews) - Giovanni Paolo II visita la Thailandia nel 1984, esordendo con alcune parole nella lingua locale: "Pho Rak Muang Thai", ovvero "io amo la Thailandia".

Nei due giorni di visita (10 e 11 maggio) il papa incontra il re Bhumiphon Adulayadej che ricorda al pontefice il suo incontro con Giovanni XXIII in Vaticano nel 1960. Nel colloquio il Papa buono chiese al sovrano notizie sulla libertà religiosa nel suo paese : "Anche se la Thailandia è uno stato buddista" riferisce il re "tutti gli abitanti hanno uguale libertà".  A nome della chiesa cattolica Giovanni Paolo II ringrazia il sovrano per "il rispetto del diritto umano fondamentale" garantito ai cittadini "di scegliere in modo libero la propria religione". E questo avviene – sottolinea il papa – "sia grazie alla vostra tradizione" che assicurato "dalla legislazione".

A Samphran, 40 km da di Bangkok, l'11 maggio il pontefice ordina 23 nuovi sacerdoti thailandesi per la felicità dei cattolici presenti. In seguito il papa visita anche un campo di rifugiati a Phanasnikom, nella provincia di Chonburee.

"Anche se ho avuto poco tempo per stare in Thailandia" afferma il papa a conclusione del suo viaggio "ho sperimentato i valori umani profondamente radicati nell'uomo espressi nella cultura e nella vita del popolo thai". (WK)