Sri Lanka: Illegale rendere omaggio alle Tigri Tamil
di Melani Manel Perera
Per evitare commemorazioni in occasione dell'anniversario della nascita di Velupillai Prabhakaran, leader dei ribelli, il governo ha vietato ogni manifestazione diretta o indiretta. Proteste di alcuni membri della società: "È una violazione ai diritti umani di base".

Colombo (AsiaNews) - Il governo dello Sri Lanka ha dichiarato illegale ogni manifestazione, commemorazione e tentativo - diretto o indiretto - di rendere omaggio alle Tigri Tamil (Liberation Tigers of Tamil Eelam, Ltte). Le autorità hanno preso tale provvedimento in vista della giornata di oggi, anniversario della nascita di Velupillai Prabhakaran, leader dei ribelli, la cui morte nel 2009 pose fine al trentennale conflitto.

I ribelli Ltte erano un'organizzazione in lotta per creare uno Stato indipendente nelle province nord ed est dell'isola, a maggioranza tamil. Dal 1983 al 2009 essi hanno ingaggiato una vera e propria guerra civile con le forze governative, che presto si è trasformata in un conflitto etnico tra la maggioranza singalese e la minoranza tamil. Tutto si è risolto con la sconfitta delle Tigri Tamil e perdite ingentissime da entrambe le parti.

"I terroristi Ltte - ha dichiarato il portavoce dell'esercito - sono un'organizzazione prescritta in Sri Lanka e in diversi Paesi del mondo. Hanno compiuto numerosi attacchi distruttivi contro persone e istituzioni pubbliche. Tutta la popolazione, senza distinzione etnica, ha sofferto per gli atti violenti di questi ribelli".

Tuttavia, secondo alcuni il provvedimento preso dal governo è una violazione dei diritti umani di base. "Anche l'Onu - ha affermato M.A. Sumanthiran, parlamentare della Tamil National Alliance - ha accettato che è un diritto umano di base erigere una statua o un monumento in onore di qualcuno che si stima".