Papa: giovani non lasciatevi condizionare dall'opinione dominante, ma siate fedeli ai principi cristiani
Francesco celebra i primi vespri di Avvento con gli universitari romani. "Siete chiamati ad affrontare con fortezza interiore e audacia evangelica" le sfide del nostro tempo. "Non guardare la vita dal balcone, mischiatevi lì dove ci sono le sfide da portare avanti". "La pluralità di pensiero e di individualità riflette la multiforme sapienza di Dio".

Città del Vaticano (AsiaNews) - Giovani universitari, "conservate il vostro entusiasmo", non lasciatevi condizionare dall'opinione dominante, ma rimanendo fedeli ai principi etici e religiosi cristiani, "troverete il coraggio di andare anche contro-corrente". Basilica di san Pietro affollata di giovani per i Primi Vespri della prima domenica di Avvento che gli universitari romani celebrano tradizionalmente con il loro vescovo. Accanto all'altare della Confessione l'icona di Maria Sedes Sapientiae, loro patrona.

"Cari giovani universitari - dice loro papa Francesco - la vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del vostro Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore non guardare la vita dal balcone, mischiatevi lì dove ci sono le sfide da portare avanti: la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, contro la  povertà, per i valori. Sono diverse le sfide che voi giovani universitari siete chiamati ad affrontare con fortezza interiore e audacia evangelica. Il contesto socio-culturale nel quale siete inseriti a volte è appesantito dalla mediocrità e dalla noia. Non bisogna rassegnarsi alla monotonia del vivere quotidiano, ma coltivare progetti di ampio respiro, andare oltre l'ordinario: non lasciatevi rubare l'entusiasmo giovanile! Sarebbe uno sbaglio anche lasciarsi imprigionare dal pensiero debole e dal pensiero uniforme, come pure da una globalizzazione intesa come omologazione. Per superare questi rischi, il modello da seguire non è la sfera, in cui è livellata ogni sporgenza e scompare ogni differenza; il modello è invece il poliedro, che include una molteplicità di elementi e rispetta l'unità nella varietà". "Per difendere l'unità, difendiamo la varietà".

"Il pensiero, infatti, è fecondo quando è espressione di una mente aperta, che discerne, sempre illuminata dalla verità, dal bene e dalla bellezza. Se non vi lascerete condizionare dall'opinione dominante, ma rimarrete fedeli ai principi etici e religiosi cristiani, troverete il coraggio di andare anche contro-corrente. Nel mondo globalizzato, potrete contribuire a salvare peculiarità e caratteristiche proprie, cercando però di non abbassare il livello etico. Infatti, la pluralità di pensiero e di individualità riflette la multiforme sapienza di Dio quando si accosta alla verità con onestà e rigore intellettuale, quando si accosta alla bontà, quando si accosta alla bellezza, così che ognuno può essere un dono a beneficio di tutti".

"L'impegno di camminare nella fede e di comportarvi in maniera coerente col Vangelo vi accompagni in questo tempo di Avvento, per vivere in modo autentico la festa del Natale del Signore. Vi può essere di aiuto la bella testimonianza del beato Pier Giorgio Frassati, universitario come voi, il quale diceva: «Vivere senza una fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere in una lotta continua la verità, non è vivere ma vivacchiare. Noi non dobbiamo mai vivacchiare, ma vivere». Grazie, e buon cammino verso Betlemme!".

Al termine dei Vespri, l'immagine di Maria Sedes Sapientiae viene consegnata dagli universitari brasiliani - che l'hanno custodita per la celebrazione della GMG di Rio de Janeiro durante l'Anno della fede - a una delegazione di universitari francesi. L'icona mariana sarà accolta in tutte le cappellanie universitarie di Francia.