Papa, figura "indelebile" per cristiani e musulmani in Pakistan
I leader musulmani ne ricordano l'"incancellabile contributo dato all'umanità". Mons. Coutts: "Grande perdita per la Chiesa e per il mondo".

Faisalabad (AsiaNews) – Il contributo di Giovanni Paolo II all'umanità intera è incancellabile anche per i musulmani del Pakistan, dove il papa aveva compito un viaggio nel 1981. In questo paese a maggioranza musulmana dopo la morte del pontefice numerosi sono stati i messaggi di condoglianze arrivati alla comunità cristiana locale.

Il presidente Pervez Musharraf ha lodato il ruolo svolto dal pontefice per la pace nel mondo, l'armonia interreligiosa e la comprensione tra i popoli. Il premier Shaukat Aziz ha detto che il servizio svolto dal papa per l'umanità "sarà ricordato a lungo".

Da Londra Altaf Hussain, capo del Muttahida Qaumi Movement (MQM), il terzo partito politico più grande del Pakistan, si è espresso negli stessi termini. Nel suo messaggio di condoglianze alla comunità cristiana ha detto che il contributo dato dal papa all'umanità "non potrà essere dimenticato".

Secondo mons. Joseph Coutts, vescovo di Faisalabad, questa morte è "una grande perdita per la Chiesa cattolica e per il mondo". "Il pontefice - ricorda il vescovo - era un uomo di principi, fermo e onesto su tutte le questioni cruciali della Chiesa, come l'aborto e l'omosessualità".

A Faisalabad mons. Coutts ha ricevuto una delegazione di rappresentanti musulmani, venuti a consegnare di persona un messaggio di condoglianze. Durante la visita, Muhammad Abraheem, presidente del Comitato di pace del Punjub e responsabile del "Jamia Rehmania" (seminario musulmano) ha detto: "Siamo tristi per la morte del papa, che ha sempre lavorato per la pace nel mondo. Era un leader di grande umanità e sarà ricordato per sempre". Haji Sheikh Taj Mehmood, presidente del sindacato dei commercianti cittadini a Faisalabad, ha detto che il papa ha sempre parlato e lavorato per l'umanità. "Il suo impegno per le relazioni tra cristiani e musulmani è grande e indimenticabile" ha concluso.

Naveed Walter, cattolico e presidente del Human Rights Focus Pakistan, ha ricordato il papa come "campione di pace e giustizia, ambasciatore di amore in tutto il mondo".

Ieri tutte le istituzioni e attività cattoliche del Pakistan hanno osservato un giorno di lutto e sono rimaste chiuse. Padre Andrei Nasari, vicario generale dell'arcidiocesi di Lahore, ha annunciato che in corrispondenza dei funerali del papa, il prossimo 8 aprile, a Lahore si terrà una messa solenne. (QF)