Daejeon (AsiaNews) - L'Esortazione apostolica Evangelii Gaudium "è una bussola per la Chiesa coreana. Ci indica come andare avanti, come muoverci nelle sfide del mondo moderno. Vale per tutta la Chiesa, ovviamente, e tocca tanti punti importantissimi per noi. E poi la 'gioia del Vangelo' è un tema ottimo: riportare la gioia nell'annuncio è la sfida più importante per tutti noi". Lo dice ad AsiaNews il vescovo di Daejeon, mons. Lazzaro You Heung-sik, commentando il testo firmato da papa Francesco e consegnato alla Chiesa universale in occasione della messa di chiusura dell'Anno della Fede.
Per mons. You, la gioia che caratterizza il testo è in sintonia con il pontificato di Francesco: "Le omelie del mattino, gli angelus, le udienze generali... Sono tutti momenti uniti dalla gioia e dalla pastorale. Quando il Papa parla, sembra entrare nel cuore di chi lo ascolta. E questo vale sia per i fedeli presenti che per la Chiesa universale, anche negli angoli più lontani da Roma".
Dal punto di vista di un vescovo, e quindi di un pastore, il vescovo di Daejeon sottolinea l'importanza pastorale dell'Esortazione: "Il Papa ci dice che la pastorale è riempire di gioia, scaldare il cuore delle persone. È un tema che ricorda spesso, che gli sta molto a cuore. Così come il sacramento della Riconciliazione, uno dei più citati dal pontefice: quando ha detto che si confessa ogni due settimane mi sono sentito in dovere di fare un esame di coscienza".
Anche i temi relativi all'economia sviscerati dall'Evangelii Gaudium "sono molto importanti, soprattutto in un Paese come la Corea del Sud dove il ruolo dell'economia e della finanza è considerato molto importante. Il Papa spiega molto bene lo squilibrio che c'è nell'attenzione generale fra mercato e umanità. Bisogna trovare, in Corea e del mondo, l'equilibrio fra l'economia e una vera fratellanza. Mi ha fatto molto piacere anche l'accento posto sui laici e sulle donne: in Corea c'è molto 'clericalismo', bisogna dare più responsabilità a tutti coloro che compongono il corpo della Chiesa. Il ruolo delle donne e dei giovani è molto importante, e dobbiamo impegnarci a valorizzarlo di più".
In conclusione, mons. You ricorda quello che ritiene essere il punto centrale del testo: "Gesù morto e risorto. Questo è il senso del cristianesimo, e il Papa punta all'essenziale della nostra fede: la Chiesa si è aperta di nuovo a tutte le persone, perché come ci insegna Gesù, l'amore dei cattolici deve essere più grande di tutto. Io personalmente ho sempre detto che l'uniforme del cristiano è la faccia del risorto. Una faccia che esprima sempre la gioia della resurrezione nel Vangelo".