Città del Vaticano (AsiaNews) - Il mistero del nostro rapporto con Dio va custodito con il silenzio, lontano dalla pubblicità. Per questo occorre prendere esempio da Maria "icona del silenzio". Sono i due temi fondamentali che papa Francesco ha affrontato stamane nella sua omelia durante la messa nella casa Santa Marta, a commento del vangelo di oggi, che presenta l'Annunciazione (Luca 1, 26-38).
Nel brano, l'angelo assicura la Vergine che "l'Altissimo ti coprirà con la sua ombra" e il papa - come riporta la Radio vaticana - ricorda che l'ombra è della stessa sostanza della nube con la quale Dio aveva protetto il popolo ebraico nel deserto.
"Il Signore - ha aggiunto il pontefice - sempre ha avuto cura del mistero e ha coperto il mistero. Non ha fatto pubblicità del mistero. Un mistero che fa pubblicità di sé non è cristiano, non è il mistero di Dio: è una finta di mistero! E questo è quello che è accaduto alla Madonna qui, quando riceve suo Figlio: il mistero della sua maternità verginale è coperto. E' coperto tutta la vita! E Lei lo sapeva. Quest'ombra di Dio, nella nostra vita, ci aiuta a scoprire il nostro mistero: il nostro mistero dell'incontro col Signore, il nostro mistero del cammino della vita col Signore".
E ha continuato: "Questa nube in noi, nella nostra vita si chiama silenzio: il silenzio è proprio la nube che copre il mistero del nostro rapporto col Signore, della nostra santità e dei nostri peccati. Questo mistero che non possiamo spiegare. Ma quando non c'è silenzio nella vita nostra, il mistero si perde, va via. Custodire il mistero col silenzio! Quella è la nube, quella è la potenza di Dio per noi, quella è la forza dello Spirito Santo".
Maria, ha affermato, è "la perfetta icona del silenzio... Quante volte ha taciuto e quante volte non ha detto quello che sentiva per custodire il mistero del rapporto con suo Figlio", fino al silenzio, "ai piedi della Croce".
"Il Vangelo non ci dice nulla: se ha detto una parola o no... Era silenziosa, ma dentro il suo cuore, quante cose diceva al Signore! 'Tu, quel giorno - questo è quello che abbiamo letto - mi hai detto che sarà grande; tu mi ha detto che gli avresti dato il Trono di Davide, suo padre, che avrebbe regnato per sempre e adesso lo vedo lì!'. La Madonna era umana! E forse aveva la voglia di dire: 'Bugie! Sono stata ingannata!': Giovanni Paolo II diceva questo, parlando della Madonna in quel momento. Ma Lei, col silenzio, ha coperto il mistero che non capiva e con questo silenzio ha lasciato che questo mistero potesse crescere e fiorire nella speranza".
"Il silenzio - ha concluso - è quello che custodisce il mistero". Per questo, il mistero "del nostro rapporto con Dio, del nostro cammino, della nostra salvezza non può essere messo all'aria, pubblicizzato". Che il Signore "dia a tutti la grazia di amare il silenzio, di cercarlo e avere un cuore custodito dalla nube del silenzio".