Vescovo di Daejeon: Natale, momento di rinascita e redenzione
di Joseph Yun Li-sun
Il presule, mons. Lazzaro You Heung-sik, passerà la notte della vigilia nella cattedrale di San Giuseppe lavoratore. Il giorno dopo pranzerà con una comunità di suore che ospitano ragazze in difficoltà: "Continuiamo a pregare, soprattutto in questo periodo, per una visita del Papa in Corea".

Daejeon (AsiaNews) - Natale "è un momento di rinascita e redenzione. Per questo passerò la vigilia con la comunità in cattedrale, mentre il giorno di Natale lo trascorrerò in una casa gestita dalle suore che ospitano ragazze che hanno vissuto delle difficoltà". Lo dice ad AsiaNews mons. Lazzaro You Heung-sik, vescovo di Daejeon.

Il presule ha ricevuto gli auguri di Natale dal capo dei buddisti della zona: "Siamo buoni amici, quando arriva il compleanno di Buddha vado io da loro. Qui a Daejeon il dialogo interreligioso va avanti e porta molti frutti. Abbiamo un'associazione che riunisce tutte le fedi [fondata proprio da mons. You, che a gennaio ne diverrà il presidente nda] e cerchiamo di costruire ponti fra le religioni che durino nel tempo".

Ora che arriva Natale, gli impegni pastorali si moltiplicano: "La sera del 24 vado sempre in cattedrale, dedicata a San Giuseppe lavoratore, per passare la veglia con la comunità. Il giorno di Natale vado invece in una casa di ragazze abbandonate, circa 15, che vivono con le suore. Offro loro il pranzo e porto un regalo". Ovvero una piccola somma di denaro, che ha uno scopo preciso: "Chiedo a queste ragazze di comprare con quei soldi un libro, uno a scelta. E le invito, dopo averlo letto, a discuterne fra loro: è un modo per aiutarle a creare comunione nella casa e nella vita".

Il nuovo anno sarà molto importante per la diocesi di mons. You: "Ad agosto arriva la Giornata asiatica per la gioventù, che si celebrerà proprio qui. Inoltre siamo in attesa della beatificazione dei 124 martiri coreani, che sarà una grandissima festa per tutti noi. Per questo, preghiamo che Papa Francesco venga in visita da noi. Sarebbe il regalo più bello di tutti".