Bangladesh, madre e figlio cattolici uccisi per questioni di terra
I cadaveri di Monika Mridha e del figlio Sushil sono stati ritrovati ieri con colpi di arma da taglio su collo e testa. Il segretario generale dell'Associazione dei cristiani del Bangladesh ad AsiaNews: "Chiunque sia stato, ha approfittato del clima di impunità e di violenza delle elezioni. Chiediamo una punizione esemplare".

Dhaka (AsiaNews) - Due cattolici del sud del Bangladesh, madre e figlio, sono stati uccisi a colpi di arma da taglio nel distretto di Barisal. I corpi di Monika Mridha (65 anni) e del figlio Sushil (44) sono stati ritrovati ieri: entrambi sono parrocchiani della chiesa di San Pietro (nella foto). L'altro figlio, Somiron (40 anni), è al momento scomparso.

La dinamica del duplice omicidio non è ancora chiaro, anche se alcuni parenti delle vittime puntano il dito contro alcuni vicini della famiglia - di fede musulmana - che avrebbero ucciso i due per motivi di terre. La polizia spiega ad AsiaNews che i corpi sono stati ritrovati ieri mattina e che al momento si trovano all'ospedale locale per l'autopsia. Per il momento non sono stati effettuati arresti.

I leader dell'Associazione dei cristiani del Bangladesh hanno visitato il luogo dove i corpi sono stati ritrovati per un momento di preghiera. Il segretario generale del gruppo, Nirmol Rozario, dice ad AsiaNews: "Chiunque sia stato, ha approfittato del clima di impunità e di violenza delle elezioni. Chiediamo una punizione esemplare per i colpevoli di questo gesto". Cristopher Robi D'Costa, del centro pastorale di Barisal, aggiunge: "Siamo molto preoccupati per questi omicidi, la gente vive nella paura. Noi preghiamo per la pace".