Arcivescovo di Seoul: La nomina a cardinale mi spinge a fare di più per i poveri
di Joseph Yun Li-sun
Il presule, mons. Andrea Yeom Soo-jung, è fra i 19 nuovi porporati annunciati da papa Francesco: "Vorrei riuscire a riportare nel gregge le pecore smarrite, sanando gli strappi". Il suo predecessore, card. Cheong: "Questa nomina apre un nuovo capitolo per la Chiesa sudcoreana".

Seoul (AsiaNews) - La nomina cardinalizia "mi spinge ancora di più a realizzare la visione di papa Francesco: una Chiesa povera per i poveri, per coloro che vivono ai margini della società, che serva davvero la comunità". Con queste parole l'arcivescovo di Seoul, mons. Andrea Yeom Soo-jung, ha ringraziato il pontefice per la nomina a cardinale annunciata ieri durante l'Angelus. Il presule ha parlato nel corso di una cerimonia che si è svolta questa mattina nella cattedrale diocesana Myeongdong.

Davanti a circa 300 fedeli, l'arcivescovo ha aggiunto: "Credo che il Papa mi abbia nominato proprio per questo, per portare avanti con più forza la missione della Chiesa. Rispetto molto gli sforzi compiuti dai miei predecessori, il defunto cardinal Kim e il cardinale emerito Cheong, e spero di poter aggiungere al loro impegno anche il mio. Vorrei riuscire a riunire le pecorelle smarrite e sanare i confronti e gli strappi".

Proprio il suo predecessore, il card. Nicholas Cheong Jin-suk, ha aggiunto: "La nomina di un nuovo cardinale sudcoreano apre un altro capitolo per la nostra Chiesa e attira su di essa l'attenzione della Chiesa universale. Spero che il futuro cardinale possa compiere bene i suoi compiti, soprattutto onorando il volere di Dio". I due presuli si sono poi abbracciati con calore.