Lumbini, al via un'indagine storica sulla vita di Buddha
di Christopher Sharma
Unesco, governo nepalese ed esperti di varie università mondiali lanciano una campagna di scavi nella città che diede i natali a Siddartha. Anticipata di due secoli la sua data di nascita.

Kathmandu (AsiaNews) - Per la prima volta nella storia del buddismo archeologi, scienziati e studiosi internazionali hanno dato il via a una campagna di scavi a Lumbini per trovare conferme scientifiche sull'esistenza e la vita di Siddartha Gautama, partendo proprio dalla sua data di nascita. Secondo la tradizione il principe Gautama sarebbe nato intorno al IV secolo a.C., ma per alcuni archeologi la nascita è avvenuta ben due secoli prima, sul finire del VI secolo a.C. A confermare la tesi sarebbe un tempio ligneo scoperto nelle rovine del palazzo di Tilaurakot, dove secondo la tradizione sarebbe vissuto Siddartha. Le dichiarazioni degli studiosi hanno scatenato polemiche e critiche all'interno del mondo religioso spingendo il governo nepalese e l'Unesco ad intraprendere il 16 gennaio una campagna di scavi nel luogo di nascita del Buddha.

L'indagine archeologica durerà circa due mesi e interesserà tre siti all'interno dell'area sacra di Lumbini, identificato già nel XIX secolo come luogo di nascita del Buddha e oggi patrimonio dell'Unesco. Gli scavi condotti negli scorsi mesi hanno portato alla luce i resti di una struttura in legno finora sconosciuta e di una serie di templi in mattoni. Ciò che ha spinto gli archeologi a retrodatare il secolo in cui sarebbe vissuto Siddartha è però uno spazio aperto, che potrebbe essere collegato all'albero dove secondo la tradizione, Mahāmāyā, madre di Siddartha, avrebbe partorito. L'indagine riguarderà anche i resti della città di Tilaurakot, nella quale sorgeva il palazzo di re Śuddhodana, padre di Gautama, dove il fondatore del buddismo trascorse i primi 29 anni della sua vita e da cui fuggì per iniziare la sua predicazione. Gli archeologi tenteranno di ricostruire l'architettura del palazzo e della città.

Robin Coningham, archeologo della Durham University in Gran Bretagna, fra i responsabili degli scavi, sottolinea che "vi sono poche informazioni sulla vita del Buddha e la maggior parte di esse provengono da testi antichi e tradizioni orali". "Al momento - continua - stiamo scavando per rivelare la reale vita di Buddha, partendo dallo studio degli edifici scoperti all'interno del giardino sacro di Lumbini risalenti al VI secolo a.C.".

Il team di ricerca è composto da 18 persone fra consulenti, esperti e archeologi. Oltre all'Unesco gli istituti coinvolti nel progetto sono: Lumbini Development Trust, Department of Archaeology, università di Durham e Sterling. Agli studiosi si affiancano anche 13 studenti nepalesi del master in cultura dell'Università di Tribhuvan.

Scoperto dagli archeologi nel 1897, il sito di Lumbini è divenuto uno dei luoghi più importanti del buddismo ed è stato dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità. Il sito è riconosciuto solo da una parte delle comunità buddiste asiatiche. Ogni anno milioni di pellegrini si recano in pellegrinaggio al piccolo villaggio. La zona è circondata solo da monasteri e per rispetto non è permesso realizzare altre infrastrutture.