Mumbai (AsiaNews) - David Grant, missionario cristiano statunitense, è stato arrestato in India per presunte "violazioni" delle norme che regolano i visti. Un gesto, sottolinea ad AsiaNews Sajan George - presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic) - che "evidenzia il diverso trattamento riservato ai missionari cristiani nel nostro Paese". La polizia ha fermato il leader religioso e sua moglie Beth al loro arrivo all'aeroporto di New Delhi, il 10 febbraio scorso. Questo pomeriggio dovrà presentarsi davanti al tribunale di Kozhikode (Kerala), dove è stata presentata una denuncia a suo carico.
Il rev. David Grant, pastore evangelico della Assemblies of God World Missions, è in India da 35 anni. L'accusa presentata contro di lui risale al settembre 2013, dopo una visita del missionario in Kerala.
Sajan George nota ad AsiaNews che "in Occidente è cosa comune vedere i sadhu (santoni) indù fare proselitismo in modo libero. Inoltre, centinaia di turisti stranieri visitano il nostro Paese e prendono parte a programmi religiosi e discorsi pubblici tenuti da religiosi indù, senza che ci siano problemi. Purtroppo, quando i missionari cristiani vengono in India non possono godere della stessa reciprocità e finiscono spesso con il subire minacce, abusi e arresti".