Scende ancora l'indice manifatturiero. Nuovi problemi per l'economia cinese
Il Pmi di febbraio arriva al 48,3 (in gennaio era 49,5). Prevista una crescita economica del 7,4, la piĆ¹ bassa negli ultimi 24 anni.

Hong Kong (AsiaNews) - L'indice manifatturiero in Cina è sceso al suo livello più basso in sette mesi, dando ulteriori segni di rallentamento dell'economia, che vanno ad aggiungersi ai rischi del sistema finanziario soffocato da altissimi crediti.

L'indice Pmi (Purchasing Manager's Index) non ufficiale, provvisto dalla Hsbc, per febbraio è di 48,3, ancora in discesa rispetto alle cifre di gennaio del 49,5. Un valore inferiore a 50 indica contrazione dell'economia.

Le cifre di oggi contrastano con le ottimistiche cifre ufficiali dell'import/export per il mese di gennaio, che mostravano una discreta crescita.

L'abbassamento della produzione industriale mette nuove pressioni al governo di Pechino per trovare nuove vie al sostegno della crescita economica che per questo anno si prevede intorno al 7,4, il valore più basso negli ultimi 24 anni.

 

Il governo di Xi Jinping  sta tentando di tenere la crescita economica superiore al 7%, ma deve fare i conti con i problemi della sovrapproduzione, dell'inquinamento e coi rischi di una bolla finanziaria dovuta a un aumento del debito delle province cinesi.