Bangladesh, la Caritas inaugura un nuovo Centro per le vittime dei tifoni
di Sumon Corraya
L'edificio è stato inaugurato da un funzionario locale, musulmano: "Grazie per l'impegno a favore delle popolazioni locali". Dotato di pannelli solari e cisterne per l'acqua pulita, il Centro sarà usato come rifugio temporaneo durante i disastri e per i primi soccorsi dopo l'emergenza. Salgono a 250 le strutture Caritas nei distretti costieri del Paese.

Dhaka (AsiaNews) - Non si ferma il sostegno della Caritas Bangladesh per le vittime del ciclone Mahasen e per coloro che subiranno i danni dei prossimi tifoni. Sebbene le autorità rischiano di dimenticare queste tragedie, l'organizzazione cattolica ha inaugurato infatti un nuovo Centro di accoglienza per gli sfollati nel villaggio di Chalitabonia, a Patuakhali: questo servirà come rifugio temporaneo durante i cicloni e come centro di prima necessità per il post-emergenza. Nei distretti costieri del Paese, i rifugi gestiti dalla Caritas salgono così a circa 250: essi forniscono un'abitazione per gli sfollati, pasti caldi e istruzione per i bambini. Alcuni sono adibiti a dispensari e centri medici.

L'ultimo in ordine di tempo è il "Dhankhali Board Government Primary School Cyclone Shelter". A tagliare il nastro della nuova costruzione è stato lo scorso 6 marzo il Segretario aggiunto della divisione di Barisal, Nurul Amin, di fede musulmana. Nel suo discorso, il funzionario ha voluto ringraziare l'impegno dei cattolici: "Si tratta di un edificio bello e di qualità, che si presta soprattutto per le necessità di donne, bambini e disabili. Ha una grande cisterna, sicura, e può essere usato come scuola. Chiedo a tutti i residenti di trattarlo con la massima cura". Il direttore regionale della Caritas, Francis Bepari, ha aggiunto: "Questo rifugio è per voi, quindi sta a voi curarlo al meglio. Speriamo che possa esservi di aiuto!".

Alla cerimonia erano presenti i leader politici locali, gli insegnanti e circa 1.550 studenti della zona. Il Centro è costato circa 120mila dollari, raccolti anche grazie alla Caritas francese, e può vantare pannelli solari e riserve di acqua pulita.

Il ciclone Mahasen ha colpito il Bangladesh e il Myanmar nel maggio del 2013, provocando circa 110 vittime e danni per più di sei milioni di dollari americani. Le zone più colpite sono state quelle costiere, in prevalenza costituite da villaggi di pescatori e contadini. Il governo ha stanziato fondi e dato il via a programmi di emergenza, che tuttavia si sono esauriti con il tempo nonostante oltre 50mila persone siano ancora sfollate.