Il "Nobel dell'architettura" all'uomo delle "case di carta"
Assegnato a Shigeru Ban il premio Pritzker 2014. Sua è la realizzazione di rifugi d'emergenza per le vittime di disastri naturali come il maremoto di Fukushima o di violenze. Tali costruzioni sono realizzate in cartone e materiali "low-tech", di facile reperibilità locale e basso impatto ambientale, e in tempi molto rapidi.

Tokyo (AsiaNews/Agenzie) - L'architetto giapponese Shigeru Ban, l'uomo delle "case di carta", ha vinto il premio Pritzker 2014, considerato il Nobel dell'architettura.

Shigeru Ban, 56 anni, ha realizzato, oltre a edifici come la cattedrale di Christchurch in Nuova Zelanda e il Centro Pompidou di Metz, in Francia, rifugi d'emergenza per le vittime di disastri naturali come il maremoto di Fukushima o di violenze. Tali costruzioni (nella foto) sono realizzate in cartone e materiali "low-tech", di facile reperibilità locale e basso impatto ambientale, e in tempi molto rapidi.

Nella motivazione con la quale la Fondazione Hyatt, che finanzia il prestigioso premio, ha indicato il vincitore di quest'anno, si sottolinea non solo "L'eleganza e il carattere innovatore" delle realizzazioni dell'architetto, ma anche i suoi "incessanti sforzi umanitari". Egli "ha viaggiato per 20 anni sui luoghi delle catastrofi, naturali o causate dall'uomo, per lavorare con i residenti, i volontari, gli studiosi per disegnare e costruire dei rifugi riciclabili, a basso costo, che restituiscono dignità" alle vittime. "L'impegno per le cause umanitarie" di Shigeru Ban, che ha uffici a Tokyo, New York e Parigi, "rappresenta un esempio per tutti" e " ha fatto del nostro mondo un luogo migliore".

Nel ringraziare e dirsi onorato per il riconoscimento, l'architetto ha espresso la volontà di "continuare ad ascoltare le persone con le quali collaboro, sia nel mio lavoro privato, sia in quello per le vittime di disastri".

Shigeru Ban ha fondato nel 1995 una ONG chiamata Voluntary Architects' Network (VAN) che è intervenuta in molti luoghi colpiti da disastri, in Giappone. Turchia, India, Sri Lanka, Cina, Haiti, Italia, Nuova Zelanda e, da ultimo, Filippine.